Scoprire il territorio pedalando, prima edizione aperta al pubblico di «Gravellina»

Alla scoperta del territorio pedalando. Dopo l’edizione zero dello scorso anno, questo fine settimana va in scena la prima edizione aperta al pubblico di Gravellina, l’evento per gli appassionati di ciclismo su sterrato con l’ambizione di diventare per i fan delle due ruote e del gravel in particolare ciò che il Wine trail è per i runner di montagna.

Due percorsi, uno a est e uno a ovest di Sondrio, da Ardenno a Villa di Tirano, su strade rurali alla scoperta della cultura, della storia, della natura e dell’enogastronomia valtellinese. Sono queste le proposte di Gravellina - Strade rurali by Crédit Agricole. «Crédit Agricole Italia, da sempre vicina alle comunità locali, è orgogliosa di sostenere la prima edizione di questo evento che ne celebra la bellezza e ne rivendica il ruolo di veri e propri cuori pulsanti del territorio »dice Umberto Colli, responsabile Direzione regionale Lombardia Nord di Crédit Agricole Italia.

Il cuore di Gravellina sarà il Parco Bartesaghi a Sondrio, punto di partenza e di arrivo di tutti i giri. Qui il villaggio sarà aperto a tutti, sabato dalle 8 alle 19 e domenica dalle 8 alle 17. La Pro Loco di Sondrio si occuperà del ristoro e saranno presenti i partner e i supporter di Gravellina, il settore bike e gli enti locali. Crédit Agricole Italia sarà presente con alcune delle startup che operano all’interno del Le Village by CA delle Alp. Il Consorzio Sol.Co Sondrio racconterà il nuovo progetto “Valtellina social tour”, esperienze di turismo sociale. Domenica anche il mercato di Campagna amica con i suoi produttori locali si trasferirà in riva all’Adda e ci saranno “bimbi in bici”, un percorso abilità (dai 3 anni) con le guide di BikeBernina e la lezione di yoga tra gli alberi alle 10,30. Insomma un programma ricco e aperto a tutti.

«Dopo l’edizione zero dello scorso anno con i media, siamo pronti a presentare questi splendidi itinerari a tutti gli appassionati - dicono gli organizzatori Camillo Bertolini e Fabio Cometti – Questa parte di Valtellina ha tutte le caratteristiche non solo per ospitare un evento di successo, ma anche per essere una meta ben marcata sulla mappa dei cicloturisti». I due percorsi - 75 km e 1900 metri di dislivello per quello Est da Sondrio a Villa di Tirano e ritorno e 55 km e 1300 metri di dislivello per quello Ovest da Sondrio ad Ardenno e ritorno - si snoderanno tra i caratteristici vigneti terrazzati attraversando 15 Comuni, alcuni inclusi nella “Via dei terrazzamenti” e della “Strada del vino”, toccando castelli, chiese, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi. Tra i punti di interesse il ponte sulle Cassandre a Sondrio, la passerella a quasi 100 metri sul torrente Mallero, il Castel Grumello, patrimonio del Fai e il mulino Menaglio di Teglio, dove, per chi farà il tracciato Est, ci sarà anche una tappa enogastronomica. Ci saranno anche due percorsi più brevi sabato (40 km e 800 metri di dislivello) e domenica (35 km e 700 metri di dislivello), quest’ultimo con e-bike guidato da BikeBernina con punto ristoro su una terrazza panoramica. I tracciati sono pensati per la bici gravel, ma - come dicono gli organizzatori - per la mountain-bike e la bici da ciclocross la strada è aperta.

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