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Lunedì 10 Giugno 2013
Scoppia rogo a Morbegno
Interviene ed evita tragedia
Il rogo è divampato venerdì attorno alle quattro di pomeriggio in un'abitazione di via Dei Sedini a Morbegno. Determinante l'intervento di Rashid Sadouk, cittadino marocchino di Fez
Poteva davvero finire in tragedia il rogo che è divampato venerdì attorno alle quattro di pomeriggio in un'abitazione di via Dei Sedini a Morbegno, senza l'intervento di Rashid Sadouk, cittadino marocchino di Fez. È grazie al suo intervento, tempestivo quanto provvidenziale, se il fatto non è degenerato in un vero e proprio disastro. Venerdì Sadouk si trovava a casa di un amico. «Gli avevo chiesto di dare un occhio a miei cani - spiega Vincenzo Bruzzese - quando la sua attenzione è stata richiamata da un'inquilina dello stabile che gridava "al fuoco!"».
Senza perdere un minuto, l'uomo ha telefonato al 115 per avvisare i vigili del fuoco. Poi, però, incapace di starsene con le mani in mano in quella situazione di pericolo, ha fatto molto di più. È sceso fuori casa, si è arrampicato sul terrazzo al piano rialzato dal quale provenivano le fiamme e ha cominciato a liberarlo gettando nel giardino tutti gli oggetti infiammabili, dallo stendipanni, alle scope, sino alle lenzuola appese al piano sopra.
Da quel terrazzo si è scaraventato fuori solamente quando ha visto una bombola del gas, che fortunatamente non è scoppiata. Quindi, insieme ad alcuni ragazzi arrivati poco dopo, ha spento il focolaio con alcuni secchi d'acqua, lasciando completare l'opera ai pompieri arrivati nel frattempo sul posto.
Ma il più era fatto, grazie al piccolo grande gesto di un eroe di tutti giorni, al quale la vita, invece, non ha riservato molta fortuna. Nell'impresa si è rotto i pantaloni, gli unici che possedeva, adesso sostituiti con un paio regalatigli dall'amico.
«Purtroppo i fatti di cronaca non danno una bella immagine dei connazionali di Rashid - sottolinea ancora Bruzzese - per non parlare dei pregiudizi e maldicenze di cui troppo spesso sono oggetto gli extracomunitari. Quanto è successo venerdì dimostra anche ai più scettici che le persone di valore non hanno bandiera, ma solo cuore».
«Al suo posto non so se avrei avuto il coraggio di agire in quel modo, mi sarei probabilmente limitato a chiedere l'intervento dei pompieri, mentre lui è andato ben oltre - conclude ancora commosso Bruzzesa - prendendosi tutti i rischi del caso, aiutando una persona che nemmeno conosceva. Grazie Raschid».
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