Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 05 Maggio 2017
Scontro tra enti per la mobilità di un architetto
La Comunità montana di Morbegno passa alle vie legali per ottenere dal Comune di Dervio il rispetto del trasferimento.
La Comunità montana di Morbegno passa alle vie legali per ottenere il dipendente responsabile dell’ufficio tecnico associato conteso con il Comune di Dervio. È questa la decisione del presidente Christian Borromini dopo «le normali procedure e nemmeno i solleciti, i colloqui e gli incontri» con il sindaco di Dervio Davide Vassena, che sulla questione preferisce non scendere a uno «sterile battibecco», ma attende di esplicitare una risposta istituzionale.
L’ente montano è arrivato ai ferri corti con Dervio poiché l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico associato, Maria Grazia De Giorgio, è alle dipendenze del comune lecchese. Dipendente che la Cm vorrebbe assumere. «I Comuni che si avvalgono di questo servizio, otto in totale, subiscono i disagi per l’assenza di un responsabile - spiega Borromini -: su loro sollecitazione abbiamo deciso di procedere non avendo ottenuto una risposta dal sindaco Vassena che, nonostante la volontà espressa oltre un anno fa dalla dipendente e l’assenso alla mobilità, non ha dato seguito al trasferimento. Una presa di posizione ingiustificabile e inaccettabile sostenuta da motivazioni strumentali che non trovano riscontro nelle leggi in materia di mobilità dei dipendenti degli enti pubblici».
L’architetto De Giorgio, che risiede a Morbegno, quando era dipendente del comune di Dervio, il 1 marzo del 2015, aveva assunto anche l’incarico di responsabile dell’Ufficio tecnico associato della Cm, come il contratto le consentiva, continuando il lavoro in comune per le 36 ore previste e aggiungendo 12 ore per l’ente comprensoriale. Quest’ultimo, prima della scadenza dell’anno previsto, soddisfatto del lavoro svolto da De Giorgio, aveva chiesto inutilmente al sindaco Vassena il rinnovo del contratto. A ottobre, quando lo sblocco della mobilità glielo aveva consentito, la De Giorgio, dopo aver ottenuto l’assenso del Comune di Dervio, aveva preso parte alla selezione per il responsabile dell’Ufficio tecnico associato dell’ente comprensoriale, risultando la prescelta. «Pronta a lasciare Dervio per Morbegno, però, De Giorgio è ancora in attesa del via libera del sindaco. Avremmo volentieri evitato di ricorrere alle vie legali - conclude - tra amministrazioni pubbliche si trova sempre un accordo, purtroppo non è stato possibile».
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