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Sabato 26 Aprile 2014
Scontro, morto il panettiere
Faedo in lutto ricorda Aldo
Non sono bastati gli sforzi dei medici del Niguarda. Non è bastato l’affetto della sua Faedo. Non è bastata neanche la fibra forte dell’uomo energico che era sempre stato

Non sono bastati gli sforzi dei medici del Niguarda. Non è bastato l’affetto della sua Faedo. Non è bastata neanche la fibra forte dell’uomo energico che era sempre stato. Dopo aver lottato per dieci giorni tra la vita e la morte, giovedì mattina Aldo Fiori si è dovuto arrendere. Aveva 56 anni. Lascia la moglie e due figli ancora piccoli. Da quando, lo scorso 14 aprile, era rimasto vittima dello scontro frontale tra la sua auto e un pullman di linea a Caiolo, le sue condizioni erano sempre sembrate gravissime.
I medici dell’ospedale Niguarda di Milano si erano fin da subito riservati la prognosi: il violento impatto frontale contro il mezzo pesante aveva provocato al paziente troppe lesioni perché il quadro clinico, per forza di cose precario, non rischiasse di peggiorare da un momento all’altro.
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