Cronaca
Giovedì 28 Marzo 2019
SCONTRO FRA TRENI, 56 FERITI
«TRENO PARTITO CON IL ROSSO»
Toninelli: «Si sarebbe potuto evitare»
IL PRIMO
E IL
SECONDO VIDEO
L’incidente ferroviario alle 18,40 alla stazione di Inverigo lungo la Milano-Asso. Sei i feriti in codice giallo. Trenord: errore umano. Il ministro: linea senza tecnologie adeguate. Una pendolare: «Caduti dopo brusca frenata»
Drammatico incidente ferroviario alla stazione di Inverigo sulla linea Milano-Asso. Due treni si sono scontrati. Sono una sessantina i feriti tra i pendolari che stavano rientrando a casa. L’incidente è avvenuto attorno alle 18,40. Si è mobilitata la macchina dei soccorsi.
I treni, da quanto ricostruito, stavano viaggiando sullo stesso binario - la linea è a binario unico - a bassa velocità. I feriti non sono in gravi condizioni e non ci sono persone incastrate. La testimonianza di una pendolare: «Il treno partito da Inverigo verso Erba ha frenato dopo pochi istanti e siamo caduti tutti in avanti».
Secondo una prima ricostruzione che il treno proveniente da Milano, dopo essersi fermato in stazione a Inverigo, sarebbe ripartito verso Asso nonostante il semaforo fosse rosso. La linea, è noto, è a binario unico. Proprio in quel momento stava entrando in stazione il convoglio in senso opposto, diretto verso Milano. Lo scontro è stato inevitabile, anche se è avvenuto a bassa velocità. Numerose le persone che sono rimaste contuse: i treni erano pieni di pendolari. Il bilancio in serata parlava di 52 feriti non gravi, in codice verde, e 6 in codice giallo, che sono stati trasportati negli ospedali di Cantù, Como e Lecco. E’ stata attivata l’unità per la maxi emergenza.
Le cause
Per Trenord : «Il treno 1665 partito da Milano Cadorna alle 17.38 e diretto ad Asso per le 18.59 in partenza da Inverigo verso Canzo-Asso ha lasciato la stazione con semaforo rosso. Il macchinista ha immediatamente frenato, senza poter evitare il contatto con il treno 1670 che da Asso era diretto a Milano Cadorna che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta, da Erba verso Milano».
Il Ministero: si poteva evitare
«Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi». Lo si legge nella nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio nella stazione di Inverigo.
«Questo incidente riapre dunque il tema dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da RFI e quelle invece gestite da altri operatori” si legge ancora nella nota in cui il Ministro Danilo Toninelli “assicura che domani gli ispettori di Ansf (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) effettueranno i sopralluoghi necessari ad acquisire elementi utili per individuare le cause dell’incidente».
Toninelli esprime poi «massima vicinanza e solidarietà ai feriti dell’incidente».
La linea rimarrà chiusa sino a nuovo ordine per effettuare tutti i rilievi.
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