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Sabato 04 Giugno 2011
Scommesse, un arrestato:
"Domiciliari? Non lo sapevo"
Lo slovacco Gegic, calciatore del Chiasso coinvolto nello scandalo, è libero nel suo paese. "Non sono stato arrestato"
«Sono a casa mia e mi hanno chiamato degli amici dal Ticino chiedendomi se fossi stato arrestato, ma non è così - ha detto Gegic a Ticinonews - Io non ho ricevuto nessuna intimazione dagli inquirenti italiani e non ho nulla a che fare con quanto sta succedendo e su quanto si sta dicendo. Conosco solo Mauro Bressan e Beppe Signori non l'ho mai visto: con questa brutta storia non ho nulla a che vedere».
Insomma, l'ex attaccante del Chiasso, coindagato del cernobbiese Mauro Bressan per le scommesse su due partite considerate truccate dagli inquirenti, si chiama fuori: «Non vedo l'ora di rientrare in Ticino, dove ho ancora casa e dove sto benissimo e voglio continuare a vivere. Mi presenterò quanto prima anche in Italia per difendermi in tutte le sedi se è necessario. Sono pulito».
Intanto, mentre a Cremona sono cominciati gli interrogatori di alcuni degli indagati finiti in cella, non è ancora stata fissata l'udienza di garanzia a carico di Mauro Bressan, ai domiciliari da mercoledì mattina con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il suo difensore, l'avvocato Roberto Vitali, ieri ha rivisto con lo stesso Bressan le accuse contestate dalla procura di Cremona. L'interrogatorio, molto probabilmente, sarà fissato all'inizio della prossima settimana.
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