Scola ai ragazzi in San Pietro
«La vostra gioia è anche la mia»

L'arcivescovo di Milano ha celebrato Messa con tutti i sacerdoti che hanno accompagnato i pellegrini della diocesi di Milano a Roma. Quando è entrato i ragazzi gli hanno tributato un saluto calorosissimo, poi hanno seguito in silenzio e raccoglimento la celebrazione

ROMA «Ragazzi, avete mostrato una grande maturità passando dalla gioia iniziale fatta di foto e anche parole alla serietà che questo gesto dell'Eucarestia richiede». Ai giovani della Diocesi di Milano a Roma per la loro professione di fede è rivolto il primo pensiero dell'arcivescovo Angelo Scola nell'omelia che questa mattina nella basilica di San Pietro a Roma ha riunito 10mila pellegrini della diocesi lombarda (1000 dalla provincia di Lecco). In effetti l'ingresso del cardinale, con il quale hanno concelebrato tutti i sacerdoti che hanno accompagnato i pellegrini, è stato accolto da un tifo gioioso, quasi da stadio, illuminato da migliaia di flash fotografici, sia dei ragazzi sia degli adulti.

Ma non appena Scola sorridendo ha chiesto da sotto il ciborio del Bernini di non fotografare più fino alla fine della Messa la basilica è piombata in una attenzione e un silenzio quasi impensabili davanti a così tanta gente. «La vostra gioia - ha detto Scola - è anche la letizia dell'arcivescovo, del consiglio episcopale e dei  vostri sacerdoti per essere qui sulla tomba di Pietro a realizzare lo scopo di un pellegrinaggio che tanto abbiamo voluto».

L'arcivescovo ha mostrato ancora una volta la sua vicinanza ai giovani soffermandosi anche se brevemente a benedire e a parlare con i ragazzi che hanno portato i doni dell'offertorio e al termine della Messa è uscito dalla navata centrale salutando nuovamente tutti in mezzo a flash e applausi di grande entusiasmo.
Sara Magnoli

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