Cronaca / Valsassina
Sabato 16 Febbraio 2019
Scivola in un dirupo, vi resta la notte
Lo salvano soltanto il pomeriggio dopo
Un giovane escursionista venezuelano precipitato scendendo dai Piani d’Erna Le sue grida avvertite dopo quasi 24 ore da un uomo che passava a piedi sulla Sp63
Ha rischiato davvero grosso l’ escursionista di origini venezuelane tratto in salvo ieri pomeriggio dall’elicottero dell’ospedale Sant’Anna di Como, Il giovane, 22 anni appena, è stato trovato in fondo a un dirupo, ai margini della strada provinciale 63, quella che da Ballabio sale verso Morterone, impossibilitato a risalire.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il giovane è scivolato, nel pomeriggio di giovedì, lungo il pendio mentre dai Piani d’Erna stava scendendo verso la Val Boazzo, compiendo un volo di diversi metri che per fortuna non gli ha provocato danni fisici se non l’impossibilità di risalire a causa della neve.
Impossibilitato anche a lanciare l’allarme, non è chiaro se perché non avesse con sè il cellulare o se perché in quel punto non c’è segnale, il ragazzo ha cercato di chiedere aiuto gridando, senza successo. Difficile che lungo la provinciale 63 qualcuno transiti a piedi, e infatti il giovane si è dovuto rassegnare a trascorrere la notte all’aperto, Con la luce, il giovane ha tentato nuovamente di segnalare la propria presenza nell’unico modo possibile, ossia gridando a squarciagola, ma le sue urla disperate sono state avvertite da un passante soltanto dopo le due del pomeriggio.Ed è stato proprio quest’uomo a lanciare l’allarme.
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