Cronaca / Lecco città
Lunedì 30 Maggio 2016
Sciopero Silea, nessun avviso
città invasa dai rifiuti
Il Comune non sapeva della mobilitazione, nessuna informazione ai cittadini
Stasera a Germanedo un incontro , l’assessore: «Non succederà più»
Uno sciopero nazionale confermato all’ultimo minuto, (sabato sera la conferma per il lunedì) nessuna comunicazione da parte di Silea al Comune fino a lunedì mattina quando ormai i cittadini avevano già esposto tutti i sacchi davanti alle abitazioni e lungo i marciapiedi.
E quando verso mezzogiorno, sotto una pioggia implacabile la spazzatura era ancora li in bella mostra i cittadini hanno iniziato a chiamare in Comune per chiedere spiegazioni.
Troppo tardi però, i sacchi resteranno fino a domani per strada con buona pace dell’assessore Ezio Venturini (a sua volta all’oscuro dello sciopero) che si sta dannando per eliminare l’immondizia dalle strade cittadine.
Lo sciopero dei lavoratori del comparto ambientale per il rinnovo del contratto nazionale, indetto dalle categorie sindacali ha avuto un grande seguito anche in città, intorno al 90% a livello nazionale e Lecco probabilmente si assesta sulle stesse percentuali.
I problemi più importanti si sono verificati all’uscita di scuola, ad esempio a Castello, dove i bambini con nonne o genitori si sono dovuti schiacciare contro i sacchi per non scendere dai marciapiedi e invadere la carreggiata già non troppo spaziosa.
Il tutto sotto la pioggia.
L’immondizia in ogni caso si è accatastata ovunque e sui social sempre attenti all’argomento spazzatura, è imperversata la polemica.
«Lo sciopero era nazionale e confermato all’ultimo minuto - commenta Venturini - per questo non siamo stati avvisati. Ho dato comunque mandato agli uffici di avvisare la cittadinanza in futuro anche in caso di scioperi non confermati, si deve essere preparati ai disagi».
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