Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 08 Dicembre 2013
Schiamazzi in centro
E scattano i controlli
Dopo gli incontri con i residenti morbegnesi e i gestori dei locali il Comune avvia un presidio - Vigili urbani e carabinieri saranno impegnati a riportare ordine nelle vie storiche della movida
Stretta sul centro storico. Non sta ferma l’amministrazione comunale morbegnese e dopo aver incontrato i residenti della città vecchia, lancia una prima strategia antischiamazzi che agisce su due fronti: l’aumento dei controlli e la responsabilizzazione degli esercenti pubblici.
La delegazione degli abitanti di via Pretorio, piazzetta Fiume e via Malacrida, dove sono concentrati diversi locali notturni, assai frequentati dalle compagnie di ragazzi soprattutto il sabato sera, hanno segnalato, con dovizia di prove e testimonianze, tutto il loro disagio legato alla “movida” del fine settimana. Andirivieni di auto, parcheggiate ovunque, molte in sosta vietata, i rumori, gli schiamazzi, gli atti vandalici ai danni delle proprietà private, urina sui muri e nei cortili delle case, ma non mancano i litigi, le risse tra ubriachi, spesso sedate dai carabinieri. «Non è vero che in centro abitano solo anziani - dice uno dei residenti del rione - ci sono anche le famiglie, il comune deve decidere se preferisce salvaguardare le attività commerciali e il divertimento dei clienti, che spesso si trasforma in maleducazione e atti di vera inciviltà, o se invece vuole tutelare il diritto al riposo del cittadino».
Con la liberalizzazione del settore sono spariti anche i vincoli di orari, rispetto all’apertura e alla chiusura dei locali notturni che sono frequentati fino alle 3, a volte alle 4 di mattina prima dell’esodo in massa verso le discoteche. «Trovare un compromesso non è semplice - afferma il vicesindaco Mauro Monti - per ora abbiamo ritenuto opportuno agire sui controlli, per le prossime settimane ci saranno i vigili urbani e i carabinieri della stazione di via Morelli che si alterneranno nelle zone più sensibili». La polizia urbana pattuglierà le vie dei pub per vigilare su possibili violazioni, sia all’interno che all’esterno dei locali. «Si presterà particolare attenzione alle fonti sonore che possano provocare inquinamento acustico o alle situazioni di disturbo alla quiete pubblica, cercando anche di prevenire i vandalismi - così il comandante della polizia municipale Paolo Tarabini - mentre il comune ha chiesto ai carabinieri una maggior presenza nella zona dove sono stati segnalati i maggiori disagi».
Agli stessi gestori delle attività commerciali è stato sollecitato uno sforzo in più in termini di controllo all’esterno dei locali, da qualcuno già in parte attuato attraverso la presenza dei “buttafuori” accanto all’ingresso. «Sappiamo che non è un loro compito specifico - ancora Monti - ma per cercare di mediare e andare incontro anche alle legittime rimostranze dei cittadini, serve in questo momento la collaborazione di tutti, degli esercenti, ma anche degli stessi avventori, altrimenti il sindaco potrebbe essere costretto ad emettere un’ordinanza ed imporre la chiusura anticipata».
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