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Giovedì 21 Marzo 2013
Schiaffo di Parolo a Del Tenno
Via dalla Vigilanza sulla Statale
Parolo ha annunciato le sue dimissioni dal collegio di vigilanza della nuova Statale 38: troppo marcate le differenze operative che ci contraddistinguono, il nuovo assessore potrà al meglio gestire un organo da lui direttamente presieduto
Sondrio - Subito dopo l'insediamento in giunta regionale il neo-assessore Maurizio Del Tenno ha assicurato che sarà «a disposizione di tutti» e ha invitato alla collaborazione cittadini e istituzioni, ma a quanto pare in Valle il disgelo è ancora lontano. Mentre a Milano la giunta regionale si riuniva per la prima seduta, infatti, il consigliere regionale della Lega, Ugo Parolo ha annunciato le sue dimissioni dal collegio di vigilanza della nuova Statale 38: «In tal modo, considerate le evidenti marcate differenze operative che ci contraddistinguono, il nuovo assessore potrà al meglio gestire un organo da lui direttamente presieduto».
È un passaggio della nota diffusa ieri pomeriggio dal consigliere regionale del Carroccio, poche righe per comunicare la decisione presa e annunciare la volontà di guardare avanti, dopo le polemiche dei giorni scorsi.
Senza spostare di un centimetro i giudizi espressi la scorsa settimana, comunque, quando Parolo aveva definito la proposta di nomina di Del Tenno «uno schiaffo alla volontà di valtellinesi e valchiavennaschi, oltre che una evidente forzatura, senza giustificazioni, dal punto di vista della competenza, del curriculum e dei titoli». La nota parla chiaro: «Quel che penso in merito alla scelta operata sull'assessorato alle infrastrutture di Regione Lombardia - scrive infatti il consigliere regionale - è noto da tempo ed è inutile ripeterlo. Le polemiche non servono a risolvere i problemi che sono tanti e complessi. Da oggi occorre lavorare per attuare il progetto di Roberto Maroni per una Lombardia forte e più autonoma nella gestione delle tante tasse pagate dai cittadini. La giunta del presidente Roberto Maroni deve essere messa in condizione di operare al meglio a prescindere dalle valutazioni personali». Punto e a capo, insomma, nel nome del programma di governo proposto dall'ex ministro dell'Interno: «Auguro al nuovo assessore regionale alle infrastrutture un buon lavoro - prosegue il testo firmato da Parolo - e assicuro la mia più totale e sincera collaborazione nell'interesse dei lombardi e dei valtellinesi e valchiavennaschi».
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