Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 24 Ottobre 2021
Scendono le prime dosi
fine effetto Green pass
Ma code per gli anziani
I datiCentri pieni per le terze dosi a fragili e anziani
Vaccinazioni anti Covid-19: le prime dosi hanno decisamente rallentato il passo, ma gli hub vaccinali della provincia di Sondrio continuano a lavorare a pieno ritmo per assicurare soprattutto le terze dosi alle categorie previste.
Il calo nelle prenotazioni delle prime dosi, quelle su cui, ovviamente, si punta in maniera particolare perchè portano ad alzare il tasso di copertura vaccinale (attualmente in provincia di Sondrio al 92,38%, ormai è assodato.
Dopo un periodo in cui si è registrato un vero e proprio boom, con oltre mille somministrazioni in sette giorni la settimana scorsa, dovuto senza alcun dubbio all’obbligatorietà del Green pass sul posto di lavoro, ora si assiste ad una battuta di marcia. Se, quindi, erano state 1.009 la scorsa settimana le somministrazioni, da domenica scorsa a venerdì sera, insomma in 5 giorni, sono state solo 368 le prime dosi somministrate.
Un calo che, del resto, ci si aspettava. Infatti, la maggior parte dei cittadini valtellinesi e valchiavennaschi non ancora vaccinati a settembre e che hanno optato per farsi somministrare la prima dose, così da evitare problemi sul posto di lavoro e di doversi sottoporre ogni due giorni a tamponi (tra l’altro molto difficili da ottenere visto che tutte le farmacie della provincia di Sondrio hanno esaurito i posti disponibili per le prossime settimane e settimane) hanno ormai già provveduto; restano, quindi, davvero poche persone tra i non vaccinati che ancora intendano sottoporsi alla vaccinazione.
Cala, quindi, seppur di poco, il numero di persone che risultano non vaccinate non avendo ricevuto nemmeno la prima dose: domenica scorsa erano 12.089, venerdì sera erano 11.721.
Non diminuisce, invece, l’attività nei centri di vaccinazione massiva della nostra provincia. Basta recarsi al Policampus di Sondrio per rendersi conto che le persone che ancora si recano nell’hub per ricevere il vaccino anti Covid sono tante, a dimostrarlo code anche lunghe. Ieri, ad esempio, si potevano notare decine di persone in attesa del proprio turno.
Anche operatori
Soni per la terza dose a immunocompromessi, over 80 operatori sanitari in strutture pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
C’è da dire, inoltre, che spesso i tempi per la vaccinazione degli anziani sono più lunghi e, quindi, risultano anche più lunghe le attese, un po’ proprio per l’età dei pazienti, a cui è richiesto ad esempio di attendere fino a mezz’ora dopo l’iniezione per accertarsi che non emergano reazioni avverse, un po’ perchè molti optano per la somministrazione anche del vaccino antinfluenzale. Così, i tempi, e le code, si allungano.
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