Cronaca / Lecco città
Venerdì 10 Febbraio 2017
Scatta il blitz antidroga, due arresti
Recuperati quattro chili di marijuana
I carabinieri hanno fermato due uomini a Valbrona, le indagini proseguono - L’erba era nella casa di un imprenditore agricolo ed era confezionata in 17 sacchi di cellophane
Da tempo i loro movimenti erano seguiti attentamente dai carabineri: appostamenti, controlli e pedinamenti che si sono conclusi l’altro pomeriggio quando i militari erano certi che il carico di oltre 4 chili di marijuana fosse stato consegnato.
In carcere, arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono finiti Claudio Danelli, 50 anni, imprenditore di Valbrona con la passione per l softair (è il presidente e fondatore del gruppo Campospinato di Valbrona) e Ivan Saraceno, 27 anni, anche lui di Valbrona.
Lunga indagine
L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Lecco che seguivano ormai da mesi una rete di spaccio che riguardava sia la nostra provincia, sia il Comasco: altre perquisizioni hanno dato esito negativo ma non quelle di Valbrona, in particolare quella nel domicilio di Danelli.
Qui i militari hanno recuperato 4,100 chilogrammi di marijuana, suddivisi in 17 confezioni e altri 32 grammi di hashis mentre nell’abitazione di Saraceno sono stati ritrovati 16 grammi di marijuana.
I carabinieri, oltre alla sostanza stupefacente, hanno trovato bilancini di precisione, barattoli in vetro con indicazioni di quantità e qualità, sacchetti di cellophane e un macina erba: tutti arnesi che stavano a indicare un’attività di spaccio.I due sono quindi stati arrestati in flagrante e trasferiti al carcere Bassone di Como, in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Le indagini su questo filone di spaccio a cavallo tra le due province non si è però conclusa: i carabinieri di Lecco sono ancora al lavoro per cercare di risalire ad altre persone legate al reperimento della marijuana, acquistata fuori provincia.
L’acquisto
Lo spaccio veniva effettuato nel Lecchese e nel Comasco, zona Triangolo Lariano, ma sicuramente veniva acquistata in altre piazze. Come detto, alcune perquisizioni effettuate dai carabinieri, con l’utilizzo di un cane labrador del Nucleo cinofilo di Casatenovo, non hanno permesso di recuperare altra droga, a differenza del “colpo grosso” di oltre 4 chilogrammi effettuato nell’abitazione di Claudio Danelli a Valbrona. L’imprenditore ha un’azienda agricola, taglio legna, e ha anche l’appalto di spalatura neve per il Comune: è una persona conosciuta in zona anche per il suo impegno nel softair. Danelli, infatti, risulta essere l’ideatore e il presidente dell’associazione Campospinato di Valbrona, aveva acquistato un terreno dove vengono effettuate delle gare.
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