Scarpe rosse anti violenza

In trenta negozi a Cernusco

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Cernusco tappezzato di scarpette rosse per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade lunedì.

«Sono restata piacevolmente stupita per l’adesione a questa iniziativa – dice il sindaco Giovanna De Capitani –. Almeno trenta negozianti hanno allestito delle vetrine con il manifesto e noi abbiamo decorato le scale del municipio e delle biblioteca con queste scarpe. Spero che in questo modo si possa riuscire a far riflettere la gente sul tema della violenza contro le donne». Le vetrine sono lungo via Lecco, al centro commerciale Ellisse e in altre zone commerciali, alcune più semplici, con le scarpe ed il manifesto, altre più creative, ma tutte significative.

Il sindaco aveva rivolto questo invito ad inizio novembre: «Varie associazioni del territorio che si occupano di donne maltrattate mi dicono che è un fenomeno diffuso anche da noi, nella nostra zona. E da sindaco donna vorrei promuovere questa campagna di sensibilizzazione su un tema che non è solo remoto ma ci tocca tutti i giorni». Tutte le vetrine sono state fotografate per una mostra che si terrà per l’8 marzo. Le scarpe rosse sono diventate il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne ed il femminicidio grazie all’artista messicana Elina Chauvet, che ha realizzato per la prima volta l’installazione “Zapatos Rojos” a Ciudad Juárez, città di frontiera tra Messico e Stati Uniti, dove si è adoperato per la prima volta il termine femminicidio. Dal 1993 qui sono sparite centinaia e nel 2009 la Chauvet ha raccolto i 33 paia di scarpe rosse .