
Cronaca / Lecco città
Lunedì 08 Dicembre 2014
Scacciacani
per colpire l’amico
Finisce in cella
per resistenza
Un quarantenne di Lecco è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale
Lecco
Hanno litigato per ragioni ancora tutte da appurare, anche se i poliziotti paiono avvalorare l’ipotesi delle vecchie ruggini.
Fatto sta che uno dei due contendenti ha colpito alla testa, con il calcio di quella che gli agenti delle Volanti della questura cittadina reputano essere una scacciacani, il rivale, facendolo finire in ospedale con contusioni giudicate guaribili in due settimane.
Il parapiglia si è però svolto davanti agli occhi di molte persone, domenica sera attorno alle 19 in largo Caleotto, a due passi da un centro commerciale, “La Meridiana”, affollato di gente per le compere natalizie. Non ci è voluto molto perchè gli equipaggi della Polizia di Stato arrivassero sul luogo del litigio, che non è possibile nemmeno configurare - dal punto di vista giuridico - come rissa dal momento che i “duellanti” erano soltanto due (e per l’ipotesi di reato di rissa è necessario che si sia almeno in tre).
I controlli sono subito scattati, comunque, e alla fine i poliziotti sono risaliti a una vecchia conoscenza, casa in città. Gli agenti della questura cittadina si sono portati nella sua abitazione per cercare l’arma ma alla vista dei poliziotti l’uomo ha reagito male, quindi è scattato l’arresto: non per il ferimento del “rivale”ma per la resistenza a pubblico ufficiale.
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