
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 02 Ottobre 2016
Sbarre del passaggio a livello bloccate
Pesanti ritardi sulla linea ferroviaria
Ennesimo problema a Tresenda di Teglio - Il comitato: «Aspettiamo i semafori». Nana, Cgil: «Ormai di puntuali ci sono solo i disservizi. Assurdo accadano ancora fatti simili»
Le sbarre del passaggio a livello non scendono ed il treno è costretto a fermarsi per oltre mezzora. L’ennesimo disservizio lungo l’obsoleta linea ferroviaria Tirano -Sondrio si è verificato nel primo pomeriggio di ieri al passaggio a livello di Tresenda. Le sbarre del passaggio a livello per un guasto non si sono abbassate e da regolamento il treno si è fermato in attesa delle forze dell’ordine oppure che fosse riparato il guasto dalla squadra di Rfi che giunge da Colico. A subire i disagi sono stati due treni regionali partiti dopo le 13 da Tirano e da Sondrio che hanno accumulato il pesante ritardo. «Siamo sempre alle solite – protesta il segretario provinciale della Filt, federazione italiana lavoratori trasporti, Giorgio Nana - Ormai di puntuale nei nostri treni ci sono i disservizi. È un assurdità che ai giorni nostri si verifichino ancora disagi simili. Una volta in questi casi, quando le sbarre non scendevano nei passaggi a livello ci pensava il capo treno con qualche aiutante farle abbassare e logicamente il treno passava a velocità bassa per non creare danni. Adesso quando le sbarre non scendono bisogna chiamare le forze dell’ordine oppure i dipendenti di Rfi addetti a questo tipo di intervento. Rimango della proposta di mettere il sistema di rilevamento Pai Pl all’interno di ogni passaggio a livello che blocca i treni nel caso di presenze inopportune all’interno dei passaggi a livello».
Non ci sono molti chilometri di distanza dal passaggio a livello di Tresenda a quello di San Giacomo di Teglio che per la sua pericolosità ha fatto nascere un comitato di cittadini che forte di 700 firme con l’aiuto dell’amministrazioni comunali di Teglio e Castello dell’Acqua vuole risolvere il problema della sicurezza collaborando con Anas e Rfi. «Io facevo il manovratore dei treni- rivela Enzo Canziani del comitato – e quando succedevano casi simili e le sbarre non si abbassavano, con l’aiuto del capotreno risolvevamo la situazione, ma ora non si può più. Questo ennesimo disagio dimostra quando sia mai opportuna l’attività del nostro comitato e quanto prima sia da risolvere la situazione della pericolosità dei passaggi a livello». Il comitato è formato da una dozzina di cittadini di Teglio e di Castello dell’Acqua «Nei giorni scorsi avremo dovuto trovarci con le amministrazioni comunali ed i rappresentanti di Anas e di Rft, ma l’incontro è saltato-rivela Canziani-. Per fortuna che ci tiene informati il sindaco di Castello dell’Acqua Andrea Pellerano, perché invece la nostra amministrazione di Teglio non ci tiene al corrente dell’evolversi della situazione. Credo che per risolvere il problema di San Giacomo sia necessario posare i semafori lungo la Statale, che faranno si attendere qualche minuto, ma è sempre meglio un po’ di attesa, piuttosto che un incidente».
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