Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 07 Settembre 2021
Sassella, santuario e risorsa turistica
«Sorpreso da quanta gente arrivi»
Piacevole riscoperta Don Bricola: «E tutti sono contenti del servizio svolto dai volontari»
Dopo l’erezione a santuario diocesano di Santa Maria della Sassella, Porta della Misericordia, lo scorso 25 marzo, la millenaria chiesetta alle porte della città non ha potuto essere aperta alle visite fino ad inizio maggio.
Ma da allora è stato incessante il flusso di pellegrini e di turisti. Grazie all’impegno di un gruppo di volontari, coordinati dall’arciprete, don Christian Bricola, l’apertura del santuario è stata assicurata anche nelle domeniche estive. E, grazie alla collaborazione con l’infopoint turistico di piazza Campello, la Sassella non è stata solo meta delle passeggiate tra i vigneti dei sondriesi, ma anche interessante scoperta storico - artistica per i turisti.
«Sono ancora sorpreso - afferma l’arciprete, don Christian Bricola - di quanta gente venga in questo santuario. Anche tanti turisti. E tutti sono contenti del servizio svolto dai volontari, che accolgono con discrezione e sono anche capaci di invitare alla preghiera chi raggiunge la chiesa». E quella per la preghiera, accanto alla possibilità di avere la chiesa aperta ogni sabato e domenica dalle 15 alle 18, sarà l’attenzione che caratterizzerà il santuario nei prossimi mesi.
Positiva esperienza
Da domani, infatti, vista la positiva esperienza vissuta in occasione della novena in preparazione alla solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, dal 6 al 14 agosto, saranno programmati dei momenti celebrativi. «Ci vuole ancora prudenza - spiega don Bricola - prima che si possa tornare a celebrare in sicurezza la Messa domenicale, viste le dimensioni ridotte della chiesa, ma sarà bello celebrare qui tutte le memorie e le feste mariane, molte delle quali sono richiamate da affreschi e opere presenti in santuario».
Domani, giorno in cui nel calendario liturgico ricorre la festa della Natività della Beata Vergine Maria, la cui scena è raffigurata in un affresco del ciclo dipinto da Andrea De Passeris nell’abside del santuario della Sassella, alle 9,30 sarà proposta la preghiera del Rosario, quindi la celebrazione della Messa alle 10. La sera alle 20,30 sarà nuovamente proposto il Rosario per quanti, a motivo del lavoro, non avranno potuto essere presenti in mattinata.
Lo stesso avverrà anche mercoledì 15 settembre per la memoria della Beata Vergine Addolorata, raffigurata in un affresco sulla seconda parasta di destra, nella navata del santuario.
Il Santissimo Nome di Maria
Cade, invece, di domenica quest’anno la memoria del Santissimo Nome di Maria, il 12 settembre. In quella occasione, come pure sarà domenica 10 ottobre per la Beata Vergine Maria, Madre della Misericordia, di Gallivaggio, ci sarà solo la preghiera del Rosario la sera alle 20,30. La preghiera e la celebrazione della Messa il mattino torneranno, invece, giovedì 30 settembre per la festa della Madonna di Tirano e giovedì 7 ottobre per la Beata Vergine del Rosario.
Altri momenti celebrativi saranno poi calendarizzati con l’inizio del mese di novembre, quando un nuovo incontro con i volontari definirà anche le aperture per il periodo tardo autunnale.
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