Sarà una corsa per veri duri
«Ma vogliamo arrivare alla fine»

Sta per partire la “World Toughest Race” nelle isole Fiji Al via anche il sondriese Marco Ponteri: «Fatica e stress da superare»

Una corsa per pochi. Non a caso è stata denominata “World Toughest Race”, la corsa più dura del mondo e si terrà alle isole Fiji dal 10 al 21 settembre. Ma tra i pochi al via ci sarà anche Marco Ponteri, 47 anni, psicoterapeuta di Milano, che dal 2009 è a Sondrio (dove è stato anche candidato sindaco nell’ultima tornata elettorale) per lavoro e che qui pratica con passione lo sport outdoor. Ponteri non è un novellino: dal 1997 partecipa regolarmente a gare “adventure race” di questo tipo.

Il Team Freemind, che guiderà, è l’unico a rappresentare l’Italia in mezzo a squadre provenienti da Australia, Brasile, Messico, Stati Uniti, Canada e altri paesi (in totale 60, in rappresentanza di 30 nazioni) e ne fanno parte la figlia diciottenne Clelia, Beppe Scotti, Telemaco Murgia e il figlio Tiziano.

. «Il nostro obiettivo – sottolinea Ponteri – è arrivare alla fine, concludere il percorso in modo completo e nel tempo stabilito, undici giorni».

Ma è roba per pochi, davvero. «Staremo in movimento parecchie ore al giorno, dovremo farci strada attraverso più di 670 chilometri di terreno accidentato e impenetrabile, fra montagne, giungle ed oceani. Potremo utilizzare mezzi diversi come canoe, mountain bike, gommoni e ci saranno prove di canyoneering (discesa di torrenti), arrampicata, discesa di gole».

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