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Lunedì 18 Febbraio 2013
Santa Maria Hoè: Bessel
L'accordo ora è a rischio
L'accordo tra i sindacati e la Candy-Bessel per gestire la riorganizzazione produttiva dello stabilimento di Santa Maria Hoè potrebbe essere in discussione a causa della crisi del mercato degli elettrodomestici.
Fumagalli ha spiegato che, a causa della crisi del bianco è prevista una riduzione del 30% della produzione e un esubero negli organici di 150 persone. L'impresa, che da tempo lamenta un calo degli ordini, anche per quest'anno ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria di complessive 15 settimane.
In base alle proiezioni dell'azienda, quest'anno lo stabilimento sarà in grado di produrre non più di 500mila lavatrici, destinate all'Italia e al Sud Europa, quindi 100mila lavatrici in meno rispetto al passato. Una prospettiva che potrebbe determinare un'eccedenza occupazionale fino al 30%, ovvero fino a 150 posti considerando anche il trasferimento della fabbrica di Santa Maria Hoé.
Qui infatti si inserisce il problema lecchese e coinvolge i circa 200 addetti dell'azienda locale e i sindacalisti hanno già fissato un incontro con l'azienda, che si terrà nei primi dieci giorni di marzo. Molte le questioni da chiarire, ad esempio se in quegli esuberi saranno coinvolti anche i sessanta lavoratori di Santa Maria Hoè che da più di un anno stanno lavorando in distacco a Brugherio e ai quali era stata promessa l'assunzione allo scadere della cig, cioè a fine anno.
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