Casa a Santa Maria Hoè e bottega a Dolzago. Peccato non fossero normali commercianti ma spacciatori quelli che avevano preso alloggio in due appartamenti in via del Ponte, frazione di Tremonte, a Santa Maria Hoè.
All’alba di lunedì, attorno ai polsi dei sei marocchini, i carabinieri della compagnia di Merate hanno fatto scattare le manette.
Attorno alle 5, una mezza dozzina di volanti dei carabinieri meratesi hanno circondato il caseggiato all’inizio della frazione. Ne sono scesi una dozzina di uomini che hanno fatto irruzione nei due appartamenti abitati dai marocchini.
Un’ora più tardi, i sei extracomunitari, che stavano ancora dormendo, sono stati accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito mentre nel frattempo altri militari perquisivano i locali alla ricerca di sostanze stupefacenti.
Sequestrata una discreta quantità di hashish, marijuana e cocaina oltre al kit per la preparazione delle dosi di droga e a una serie di telefonini per tenere i contatti con i clienti.
Dal poco che si è saputo, pare che i sei arrestati, finiti in cella a Pescarenico, in attesa della convalida dell’arresto da parte della Procura, spacciassero nei boschi di Dolzago.
I militari della compagnia meratese li tenevano d’occhio da un po’. Quando hanno raccolto prove sufficienti, da parte della procura è arrivato il via libera al blitz che si è concluso con il fermo dei pusher e il sequestro di droga e materiale vario.
Gli arresti di ieri fanno seguito ai tre avvenuti, sempre ad opera dei militari della compagnia dei carabinieri di Merate, qualche settimana fa ad Annone Brianza. In quel caso, i carabinieri avevano fermato un veicolo in transito. Approfonditi controlli avevano permesso di scoprire al suo interno droga e un machete. Immediato l’arresto dei tre stranieri che occupavano il veicolo.
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