Sanità di montagna, assunzioni e investimenti

A fare il punto della situazione del presente e del futuro prossimo della sanità in provincia sono l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e il direttore generale dell’Asst Giuseppina Panizzoli.

«L’attenzione della giunta regionale è assoluta - dice Gallera -. Negli ultimi anni c’è stata una serie di investimenti, con l’obiettivo di ammodernare le strutture presenti. Per Sondrio, oltre ai 5 milioni di euro per il Pronto soccorso, abbiamo stanziato circa 3 milioni di euro per l’adeguamento alla normativa antincendio. Sul territorio sono stati fatti altri investimenti: 500mila euro per la ristrutturazione del Pronto soccorso Chiavenna, altri 500mila euro per la Dialisi di Sondalo, circa 8 milioni di euro per la messa a norma e sicurezza delle strutture e l’ammodernamento tecnologico dell’ex Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna, 900mila euro per la sostituzione delle apparecchiature obsolete».

Un impegno confermato anche nel piano degli investimenti per il 2016 che prevede un milione per investimenti nell’Asst Valtellina e 830.000 euro per l’adeguamento alle norme antincendio degli ospedali di Sondalo e Edolo.

L’ammodernamento e la messa a norma delle strutture va di pari passo con l’assunzione di personale. A questo proposito con il piano di gestione delle risorse umane per il 2016, la giunta ha messo a disposizione dell’Asst un budget di 1645, 3 milioni di euro, su un totale complessivo di 5,3 miliardi stanziati a livello regionale. La priorità sarà data a ginecologi, radiologi e anestesisti.