San Giovanni Bosco: urna

in città il 13 e 14 febbraio

Il 16 agosto 2015 ricorrerà il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, forse l’educatore cristiano più conosciuto nella storia della Chiesa.

All’appuntamento si sta preparando tutta la Famiglia Salesiana, realtà creata proprio dal Santo piemontese, e che già tre anni fa ha dato il via alla peregrinazione di un urna che contiene una scultura del Santo in gesso e resina, replica del suo corpo incorrotto che riposa nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Nel reliquiario, che dopo aver girato il mondo è giunto in Italia e sarà anche a Sondrio, giace la mano destra di Don Bosco, quella con cui benediceva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche e assolveva i peccati.

Ora l’urna è in Italia e dal 31 gennaio, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgia di San Giovanni Bosco, la peregrinazione toccherà l’ispettoria salesiana Lombardo Emiliana, giungendo nella nostra città il mattino di giovedì 13 febbraio, quando sarà accolta alle ore 11 in Collegiata. Dopo il saluto delle autorità civili, nel pomeriggio è previsto il pellegrinaggio delle scuole dell’infanzia e quello dei ragazzi del catechismo. Quindi una celebrazione coi preadolescenti e, alle 20, una Messa chiuderanno la prima giornata di sosta dell’urna in città.

Venerdì 14 febbraio, in mattinata ci sarà il pellegrinaggio degli adulti e la preghiera presieduta dal vescovo, monsignor Diego Coletti, mentre nel pomeriggio sarà la volta dei pellegrinaggi degli adolescenti, dei diversi vicariati della provincia e dei parroci. Dopo la Messa delle 18 e il pellegrinaggio del Convitto salesiano, con una fiaccolata l’urna sarà condotta nella chiesa di San Rocco, rettoria affidata ai salesiani, per una veglia notturna di preghiera, prima che l’urna lasci la città alla volta di Parma.