Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 09 Giugno 2016
«Salviamo i mirtilli con la lotta
biologica»
Contro il moscerino dei piccoli frutti si usa un altro insetto che lo debella
«Tecnica innovativa e non invasiva»
Sono già dieci le aziende produttrici di mirtilli in Valtellina che hanno aderito alla campagna di lotta biologica contro gli effetti devastanti della Drosophila suzukii, moscerino dei piccoli frutti, arrivato dal Giappone, che in questi ultimi anni ha provocato grosse perdite produttive nel comparto.
Da inizio mese, infatti, la Fondazione Fojanini di Sondrio è sul pezzo, insieme a Bioplanet e BioConsult, ditte specializzate italiane che stanno allevando e introducendo l’insetto, Trichopria drosophilae, ritenuto capace di colonizzare e annientare la Drosophila suzukii.
In pratica, «la femmina di Trichopria – spiega Mattia Franzina, della Fondazione Fojanini – ricerca le pupe di Drosophila suzukii e depone un uovo al loro interno e la crescita della larva di Trichopria uccide la pupa di Drosophila. Certo, siamo all’anno zero della sperimentazione – ammette Franzina -, per cui si tratta di capire se e come, effettivamente, funzionerà il tutto. Bisognerà capire se il nostro habitat sarà confacente alla sviluppo della Trichopria;ci sono ottime probabilità in questo senso anche se, ora, occorre fare in fretta».
La scorsa settimana è giunta la prima partita di Trichoprie a Sondrio, già distribuite, e si attendono le ulteriori scatole. «L’adesione al progetto è buona, ma – conclude Franzina – invitiamo i coltivatori ad affrettarsi e contattarci al più presto se vogliono sperimentare questa tecnica innovativa e per nulla chimica, perchè occorre terminare il trattamento entro agosto, dato che, poi, la stagione della produzione dei mirtilli si conclude».
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