Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 29 Ottobre 2013
Salvi e la Mostra del Bitto
«Così indotto penalizzato»
Meglio le cantine della Mostra del Bitto. L’albergatore di Cosio Giulio Salvi, referente della categoria per il consorzio turistico “Porte di Valtellina”, contesta i dati di affluenza
Meglio le cantine della Mostra del Bitto. L’albergatore di Cosio Giulio Salvi, referente della categoria per il consorzio turistico “Porte di Valtellina”, contesta i dati di affluenza alla 106esima mostra del Bitto che, stando agli organizzatori ha richiamato nel centro della città 25 mila presenze in tre giorni, l’80% dei quali da fuori provincia.
«Dal mio osservatorio, ma mi risulta che anche per altri colleghi il quadro non cambi di molto, le presenze alberghiere non sono state così soddisfacenti come nelle passate edizioni, nel mio caso - specifica - abbiamo avuto una trentina di clienti che si sono fermati una sola notte, circa la metà rispetto al 2011, ma la forbice si allarga molto se prendiamo in considerazione gli anni precedenti, quando alla Mostra c’era il doppio di espositori, la maggior parte dei quali non locali, mentre invece adesso molti sono valtellinesi».
Che sia stata una Mostra che ha privilegiato gli eventi (circa 170 in tre giorni) anziché la vetrina espositiva e commerciale, è stato osservato da molti, ma secondo Salvi ciò ha penalizzato troppo l’indotto. «Ma non solo questo - insiste l’albergatore - la circolazione stradale ha sofferto, sia in centro città che sulla statale 38, soprattutto sabato, e poi non stiamo utilizzando una struttura che è stata creata negli anni 90 proprio per la Mostra del Bitto, che in molti ci inviamo, insomma la sede ideale per una fiera espositiva degna di questo nome, che potrebbe essere sinergica con le iniziative collaterali che continuerei a vedere bene nel centro storico».
Molto meglio, stando a Salvi, “Morbegno in cantina” che quest’anno ha riempito gli alberghi: «Da noi abbiamo avuto circa 140 clienti - dice l’albergatore - ottimo risultato che secondo me potrebbe essere replicato proponendo un evento internazionale, da proporre agli stranieri con campagne promozionali mirate, magari nel mese di novembre, già dal prossimo 2014 e durante l’estate legandolo anche al turismo che ruota intorno ai biker e al sentiero del vino».
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