Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 21 Dicembre 2017
Salta la festa in piazza per Capodanno
Il Comune: «La ragione è economica»
È risultato vano il tentativo di Prochiavenna di rilanciare la manifestazione
L’assessore Giacomini: «I costi sono proibitivi in questo momento e abbiamo rinunciato».
Mancava solo la conferma ufficiale, perché ormai di dubbi ce n’erano pochissimi, e ieri è arrivata: niente Capodanno in piazza a Chiavenna. Dopo il ritorno, con un bilancio tutto sommato positivo, della manifestazione lo scorso anno dopo una lunga assenza, sembrava che la festa popolare aperta a tutti potesse tornare a essere una costante per la città del Mera. Invece non sarà così.
Prima, ma si era ancora a novembre, si è sfilata la Prochiavenna. Cioè l’associazione che più di tutti aveva tentato il rilancio dell’iniziativa che, d’altronde, aveva varato alla fine degli anni ‘90. Raccogliendo anche notevoli successi e eco mediatica in alcune edizioni andate in diretta persino su tv a diffusione regionale. Secondo quanto spiegato dalla presidente Sandra Scaramellini l’associazione non era rimasta del tutto soddisfatta del responso. E forse la sede scelta, il parcheggio del parco di Pratogiano, non aveva avuto un ruolo positivo.
Infatti la prima idea circolata per quest’anno parlava di un ritorno all’antico, cioè lo spostamento dell’iniziativa in piazza Bertacchi: «Se dopo la decisione della Prochiavenna qualcuno mi avesse chiesto di organizzare qualcosa come l’anno scorso l’avrei fatto volentieri ma quest’anno nessuno mi ha chiesto di organizzare il Capodanno. Tutto qui – commenta il patron dell’agenzia Events&Festival Davide Bergna - . Su come sia maturata la decisione di non fare nulla proprio non so dire niente».
La spiegazione è di tipo economico: «Uno dei presupposti per l’organizzazione del Capodanno – spiega l’assessore al tempo libero del Comune di Chiavenna Andrea Giacomini – era che ci fosse il coinvolgimento di Prochiavenna. Venuta meno la disponibilità della proloco abbiamo provato a capire se ci fosse l’opportunità di organizzare comunque l’evento, ma ci siamo scontrati con i costi, che in questo momento sono per noi proibitivi. Purtroppo la coperta è corta». I chiavennaschi, insomma, dovranno arrangiarsi. I veglioni e le feste private non mancano e nel corso degli anni del Capodanno in Piazza si è imparato a fare a meno. Qualche iniziativa pubblica, comunque, c’è. In programma appuntamenti a Campodolcino e a Novate Mezzola. In attesa, ma ormai i tempi appaiono decisamente ristretti, che qualcosa d’altro si muova sul territorio.
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