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Giovedì 23 Maggio 2013
Rugby, Nazionale in ritiro a Bormio
L'assalto dei ragazzi delle giovanili
I maestri della palla ovale, in ritiro a Bormio per preparare il quadrangolare del Sudafrica, hanno ricevuto i protagonisti in erba del rugby nostrano al campo sportivo della Magnifica Terra. È stata una festosa invasione di campo, con i campioni sempre estremamente disponili nei confronti degli ammiratori
I maestri della palla ovale, ovvero la Nazione azzurra in ritiro a Bormio per preparare il quadrangolare del Sudafrica, hanno ricevuto i protagonisti in erba del rugby nostrano al campo sportivo della Magnifica Terra. È stata una festosa invasione di campo, con i campioni estremamente disponili nei confronti degli ammiratori. È emersa la grande spontaneità dei campioni nel dedicarsi ai piccoli fan. Non c'erano sorrisi di circostanza per la foto ricordo, con la voglia di finire il tutto il prima possibile. Il bagno di folla è piaciuto veramente ai campioni. Sono stati addirittura i giocatori a sincerarsi che tutti i bambini avessero scattato la foto ricordo, ricevuto l'autografo, provato l'emozione di dire il proprio nome ai beniamini. Tanto sono decisi in campo i piccolini, quanto hanno ceduto a qualche timore reverenziale davanti alle statuarie figure dei campioni dell'Italia. Ma poi un sorriso di Sergio Parisse e degli altri campioni ha sbloccato i cacciatori di autografi. Sono giganti buoni i rugbisti, l'hanno capito anche i bimbi. C'erano tutte le società della provincia e pure i bambini dello sci club Bormio. I livignaschi guidati dal coach Paolo Parigi hanno orgogliosamente ricordato ai campioni che loro giocano sulle neve e si allenano a -20 in pieno inverno.
«Ci piacerebbe averli ospiti questa sera (oggi è il giorno di riposo) - ammette Parigi che ha sfruttato gli addominali ormai in relax per raccogliere autografi sulla maglietta della società. Palloni da rugby sui quali non c'era più posto visto la trentina di firme dei nostri azzurri.
Quasi tutti hanno preferito farsi autografare la maglietta, che fosse del Delebio, del Valtellina 2000, del Sondrio poco importa: alle fine sembravano tutte uguali, ricoperte da quelle firme che si ripetevano.
Al richiamo della Nazionale non ha resistito neanche qualche vecchia gloria del Sondalo rugby come Davide Pozzi, Giuliano Maffi, Aldo Simonelli. Identica sorte per gli ex sondriesi Antoniazzi e Piani. Compiaciuto nella mischia anche il presidente del rugby Sondrio, Fabrizio Nicora, che ha avuto il merito di coronare la pazza idea di ospitare la Nazione in Valtellina.
Un esperimento sicuramente riuscito. Più sorprendete trovare in mezzo a centinaia di bambini anche un calciofilo doc come il direttore generale del Sondrio Calcio, Habib Zallouz, trascinato in meta dall'entusiasmo dal nipotino rugbista Ismaele. C'erano anche le ragazzine a caccia di autografi.
In questo caso, più che le capacità tecniche e atletiche, era l'aspetto fisico dei giocatori a smuovere l'interesse.
Anche loro saranno contente di riabbracciarli fra due anni, perché ci sono davvero molte possibilità che Bormio diventi la casa del rugby italiano in vista dei Mondiali 2015 in Inghilterra.
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