Ruba rame e provoca incidenti

Arrestato dai carabinieri

Un furto di cavi di rame lungo la linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio, si è concluso oggi con un arresto compiuto dai carabinieri della compagnia di Merate dopo un lungo e rocambolesco inseguimento che ha fatto registrare anche un doppio incidente stradale causato dal fuggitivo.

In manette è finito un trentenne, G. F. originario della Romania ma residente a Pavia e ora rinchiuso nel carcere di Monza in attesa di giudizio.

Tutto è accaduto stamane alle 7, quando i carabinieri sono stati chiamati per un furto di rame lungo la linea ferroviaria compresa tra le stazioni di Carnate (Monza e Brianza) e Osnago (Lecco), dove erano stati rubati 3 mila 600 metri del cavo elettrico di alimentazione, del peso complessivo di oltre mille chili. Il personale delle Ferrovie aveva visto allontanarsi un Fiat Ducato di colore bianco con una persona a bordo mentre il resto della banda si era dileguato con altri mezzi. Intercettato a Lomagna (Lecco) e inseguito fino a Usmate Velate (Monza e Brianza) sulla provinciale 58, i militari vedevano il conducente lanciarsi sulla carreggiata lasciando che il furgone proseguisse la marcia senza controllo e finendo così contro un Fiat Doblò e un Fiat Fiorino che centrava frontalmente ribaltandosi a causa dell’elevato peso del rame trasportato. Inseguito a piedi dall’appuntato capoequipaggio, il fuggitivo veniva raggiunto e ammanettato dopo una lunga rincorsa e nonostante la forte resistenza. A seguito della caduta sul manto stradale il trentenne riportava la frattura del polso e della caviglia sinistri, mentre l’autista del Fiat Fiorino coinvolto nell’urto frontale, riportava lesioni giudicate guaribili in meno di 20 giorni. L’intera refurtiva è stata restituita alle Ferrovie.