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Mercoledì 14 Dicembre 2011
Rsi di Costa: piano da incubo
A rischio settanta lavoratori
L'azienda di Costa Masnaga, specializzata nella lavorazione e produzione di veicoli ferroviari, ha presentato un nuovo piano industriale. Nel lecchese saranno 70, sugli attuali 136, i dipendenti che perderanno il posto di lavoro entro i prossimi tre mesi
Il progetto per rimettere sui giusti binari l'attività industriale di Costa Masnaga contiene la chiusura della sede di Roma. Una decisione che l'azienda ha già preso unilateralmente avviando una procedura di mobilità per tutti quei dipendenti, che sono circa una sessantina, che erano alle dipendenze di Rsi e si occupavano della manutenzione delle carrozze di Trenitalia.
Colpita duramente anche la forza lavoro lecchese: degli attuali 136 dipendenti, ben 70 perderanno il posto di lavoro entro i prossimi tre mesi.
Queste sono le intenzioni dell'azienda che sarebbe intenzionata ad alleggerirsi in tempi rapidi e avviare il prima possibile la partnership con Trenord, la società che si occupa della manutenzione e della gestione dei treni, in particolare per occuparsi della riparazione delle carrozze lombarde.
I sindacati però, prima di discutere qualsiasi piano di sviluppo, pretendono dall'azienda il pagamento delle mensilità arretrate degli operai che da maggio hanno lavorato alla stessa stesura del piano industriale.
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