Rsa Grosio, casi raddoppiati in 24 ore
Ma da Livigno segnali di speranza

I positivi sono saliti a 56 tra gli ospiti, più della metà. Contagiati anche 16 dipendenti. Livigno, sembrano passati i giorni peggiori

Sono due notizie di segno contrapposto, che danno la dimensione del contagio anche in Valtellina, ma allo stesso tempo dicono che il lockdown a qualcosa serve.

Partiamo da Grosio, dalla casa di riposo, “Fondazione Visconti Venosta”: in ventiquattrore il numero degli ospiti positivi è praticamente raddoppiato: da trenta a cinquantasei. Più della metà dei residenti ha contratto il covid. «Tutti gli ospiti continuano ad essere monitorati ed i medici non segnalano al momento situazioni di gravità» spiega una nota della casa di riposo. Ed anche sul fronte occupazionale è allarmante la situazione perché continua crescere anche il numero dei dipendenti positivi (16) e quindi lontani dal lavoro.

Da Livigno qualche speranza, si diceva: il piccolo Tibet è stata una delle località più colpite, con i nuovi contagi che negli ultimi giorni salivano quotidianamente in doppia cifra. Ecco, questa tendenza si è fermata, grazie al lockdown, tanto da indurre il sindaco Damiano Bormolini un po’ di ottimismo: «Ma dobbiamo continuare così adesso»

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