Rovagnate, l'ultimatum
del Salumificio Beretta

Dal 31 marzo 2010 è stato presentato il piano di intervento realizzare un polo produttivo alle Zerbine capace di portare 300 nuovi posti di lavoro. "Da allora non abbiamo più sentito nessuno. Fateci sapere se possiamo realizzare l'insediamento industriale. Altrimenti andiamo altrove"

n.panzeri

ROVAGNATE Da anni se ne parla. Nel maggio 2008 le prime notizie ufficiali e l'inizio del confronto con gli enti locali. Poi, a fine marzo 2010, l'ufficializzazione della proposta attraverso il piano integrato di intervento. Una proposta che Comune di Rovagnate e Provincia di Lecco conoscono benissimo. E' quella presentata dal Salumificio Beretta di Barzanò nell'area di proprietà in località Zerbine e Francolino di Rovagnate, dove anni addietro c'erano gli allevamenti. La proposta prevede in quei 150mila metri quadrati uno stabilimento di ampie dimensioni per la produzione di insaccati, e un centro di ricerca in campo alimentare. L'iniziativa darebbe vita a 300 nuovi posti di lavoro. Sul progetto c'è un silenzio assordante, rotto adesso - come pubblica "La Provincia di Lecco" nel numero di sabato 6 novembre - dall'ultimatum posto da Marco Riva, direttore del Gruppo Beretta. "Da anni se ne parla e da marzo abbiamo depositato una proposta concreta. Ora abbiamo bisogno di sapere se il nuovo insediamento industriale potrà essere realizzato a Rovagnate. Altrimenti accetteremo le proposte che arrivano dalle zone del milanese e della bergamasca, pronte ad accogliere il nostro insediamento".

Homepage / Merate e Casatese

Sabato 06 Novembre 2010

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