Romeni in fuga da San Gallo

Arrestati al confine per furto

Dopo i furti in Svizzera sono scappati in Italia. Ma i carabinieri li hanno presi in Valle Spluga e li hanno portati in via Caimi a Sondrio. Sabato pomeriggio i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Chiavenna e della stazione di Campodolcino, in collaborazione con personale della Polizia cantonale, hanno arrestato Ion Tirlea di ventun anni, Ionel Stan di ventiquattro e Mirea Nicu Stoica di trentotto, tutti di nazionalità rumena, responsabili di furti commessi in Svizzera.

L’operazione è iniziata quando il comando della Polizia cantonale di San Gallo ha comunicato alla centrale operativa di viale Maloggia che tre uomini, dopo aver portato a termine dei furti in esercizi commerciali in Svizzera, si erano dati alla fuga in territorio italiano a bordo di un veicolo, varcando il confine tramite il valico di frontiera di Montespluga.

Subito dopo aver ricevuto la comunicazione gli uomini della Compagnia di Chiavenna agli ordini del capitano Lorenzo Lega hanno attuato un articolato piano di ricerche dei fuggitivi nell’ambito del territorio di competenza. Sono stati impegnati circa quindici militari. Quest’operazione si è rivelata efficace, poiché ha consentito di rintracciare i tre rumeni lungo la statale dello Spluga, nel tratto del Comune di San Giacomo Filippo.

La successiva perquisizione personale ha permesso di recuperare banconote per un valore di 2000 euro e 1000 franchi svizzeri. Si tratta del provento dei furti precedentemente commessi in Svizzera. Sulla base di tali elementi, l’autorità giudiziaria elvetica ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti dei tre rumeni, ritenuti i componenti di una banda colpevole di numerosi furti oltre frontiera. I tre sono stati quindi dichiarati in arresto e accompagnati alla casa circondariale di Sondrio, in attesa di estradizione.