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Giovedì 05 Dicembre 2013
Romano «Il Lecco
deve essere più cinico»
Parla il giovane bluceleste in cerca d’identità - «Abbiamo iniziato la settimana lavorando sodo perchè vogliamo far bene domenica ad Alzano»
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di giovedì 5 dicembre
È uno dei giovani “rivelazione” di questo campionato. Ma, come spesso capita ai giovani, dopo un inizio roboante (gran goal in Coppa Italia e buone prestazioni in campionato), Luca Romano, il centrocampista d’attacco classe 1996, si è un po’ “perso”.
Più per paura, per timidezza, che per mancanza di potenzialità o di voglia di fare. C’è bisogno di recuperare questo e gli altri giovani per una partita come quella di Alzano che si preannuncia da “dentro” o “fuori”.
Dentro la zona playout o fuori di essa, intendiamoci: «È un po’ dura – ammette l’attaccante bluceleste -. Sto lavorando pian piano, sperando di fare meglio partita dopo partita. Sono un po’ intimidito, forse non ho ancora smaltito l’emozione che mi ha preso dal momento dell’esordio. Spero di sciogliermi un po’».
Manca un po’ di convinzione soprattutto in fase difensiva, mentre quella di possesso palla a Romano viene discretamente bene: «A me piace attaccare - ammette il giovane bluceleste - Difendere spero di impararlo prima possibile. Altrimenti si lascia la squadra in dieci…».
Bisogna uscire dal tunnel: «Noi ci impegniamo tutti e due al massimo, poi il mister sceglie chi gli sembra migliore per quella partita. A me piacerebbe tornare a segnare come in Coppa Italia contro la Caratese. Quello era stato davvero un bel gol. L’ho controllata bene poi grazie a dio il sinistro mi ha funzionato. Ho rischiato di segnare anche contro Seregno e Mapello. Poi contro la Pro Sesto ho sbagliato solo davanti al portiere. Insomma, devo davvero darmi una svegliata».
Anche perché, con un attacco non prolifico, l’apporto di tutti è il benvenuto. «Siamo poco cinici davanti, è vero. E io non mi butto tanto dentro, non so perché. Ma tutto questo deve cambiare».
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