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Giovedì 30 Maggio 2013
Rogolo verso l'approvazione
di un Pgt eco-compatibile
Il Comune ha accolto parte delle indicazioni dei cittadini, ma in una ottica di base che preserva il suolo e favorisce l'espansione volumetrica del residenziale e delle imprese storiche, scongiurando rischi di speculazioni edilizie, e promuove la creazione degli edifici passivi
Giunta e tecnici hanno cercato di esaudire i desideri dei cittadini laddove possibile, ma hanno detto no a un nuovo insediamento industriale, delle dimensioni di circa 80mila metri quadrati. «Ci sono stati vari contatti con imprenditori interessati a realizzare un nuovo capannone industriale, in quella fascia di campagna compresa tra la statale 38 e la ferrovia, proprio di fronte all'ex proprietà Trussoni - spiega il sindaco Matteo Ferrè - però, valutati i contenuti del progetto, abbiamo ritenuto insoddisfacente il rapporto occupazione-suolo impiegato, con il rischio che si realizzasse un magazzino, con poche concrete prospettive di lavoro».
Il pericolo che si arrivasse all'ennesima speculazione edilizia, ha frenato l'amministrazione comunale che, al contrario ha accolto la richiesta di ampliamento della società Valme, una realtà solida del territorio, attiva nel settore delle macchine e le pompe edili e stradali, che dà lavoro a 35 dipendenti. Nell'area artigianale c'è anche la Macotec, che progetta e realizza macchinari e impianti interamente dedicati al carico, al taglio e alla movimentazione del vetro, la Mtm, che opera nel comparto sanitario, la Special caffè, un'altra piccola realtà economica molto attiva anche a livello internazionale e la nautica Cranchi.
«È importante sostenere le imprese, soprattutto in questo momento di crisi - ancora Ferrè - ma non a discapito del futuro dei nostri figli e dell'ambiente, soprattutto in una realtà territoriale come la nostra, in cui il consumo di suolo è elevato e c'è la necessità di mantenere corridoi verdi nel fondovalle».
Nelle zone residenziali si sono concessi aumenti volumetrici sull'esistente, «evitando che tra qualche anno i rogolesi debbano lasciare il paese per realizzare nuovi alloggi perché saranno esaurite tutte le aree edificabili». Il Pgt di Rogolo, è tra i primi ad adottare anche indicazioni specifiche sugli edifici passivi, prevedendo incentivi per la loro realizzazione.
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