Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 18 Marzo 2021
Rogo di Annone, forse una sigaretta
«Disastro: uccelli in fuga, nidi distrutti»
Le indagini sono ancora in corso, ma il sindaco Sidoti esclude l’origine dolosa
Sull’incendio di martedì sera al canneto sulla riva del lago di Annone si è aperta un’indagine dei carabinieri forestali. Ai militari del gruppo di Lecco spetterà il compito di accertare le cause che hanno provocato il vasto rogo che ha impegnato per oltre quattro ore i Vigili del Fuoco. Ancora quindi da stabilire se si è trattato di un incendio di natura dolosa o casuale.
Pur in attesa di notizie ufficiali, il sindaco di Annone Patrizio Sidoti è convinto che potrebbe essere stato un mozzicone di sigaretta gettato dalla vicina ciclabile a scatenare le fiamme: «La pista cicolopedonale è molto frequentata anche in questo periodo - osserva - e quindi mi sembra molto probabile che a scatenare il rogo sia stato un mozzicone rimasto acceso, con il forte vento che soffiava martedì a fare il resto»
Sandro Lavelli, guardiacaccia della Lega abolizione caccia) spiega il devastante impatto del rogo sull’ecosistema della zona: «Per la fauna stanziale che lì vive l’incendio è stato un bel problema: sicuramente ne ha provocato la fuga. Ma le conseguenze sono importanti anche per la fauna selvatica, cioè per gli uccelli che iniziano in questo periodo a nidificare».
L’articolo completo sul giornale in edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA