Rogeno, lo strano caso
della moria degli ulivi

Nel vasto giardino di Casletto le piante sono rinsecchite una dopo l'altra, improvvisamente. Senza apparenti ragioni. Dai sospetti relativi all'inquinamento ambientale all'ipotesi dell'agronomo che punta il dito sul freddo anomalo in quella zona

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ROGENO Continua la moria anomala degli ulivi denunciata da un cittadino di Casletto. Piante messe a dimora da tempo nella proprietà di Giuseppe Mutti e improvvisamente rinsecchite. Un fenomeno che ha creato non poco sconcerto. Alcuni esemplari sono parsi rinascere con nuovi germogli ma neppure il tempo di tirare un sospiro di sollievo ed ecco che sono rinsecchiti. La stessa sorte ha segnato alcuni ciliegi. Inevitabile la preoccupazione: quali le cause della moria? L'inquinamento, qualche insetto particolarmente nocivo? Forse una ragione c'è ed è legata ai picchi di gelo dell'inverno scorso che ha portato a registrare nella Brianza lecchesi temperature fino a meno 13 gradi tra dicembre e gennaio. "Freddo che causa danni importanti a certe piante non originarie del posto".

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Sabato 14 Maggio 2011

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