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Lunedì 21 Febbraio 2011
Rock: la seconda giovinezza
del geniaccio Graham Parker
Adesso è la volta di un disco dal vivo, «Live at the FTC», che ripropone in versione live i momenti più significativi di «Imaginary Television» e una scelta molta ampia di brani che ormai fanno parte non solo della discografia di Parker, ma anche della storia del rock
In questo ultimo decennio, infatti, doppiata la boa dei cinquant'anni, Graham Parker è stato estremamente prodigo con i suoi affezionatissimi fans. Nel 2001 ha pubblicato l'ottimo Deepcut to Nowhere, nel quale ha reso un doveroso omaggio (ancorché in chiaroscuro) alla sua terra d'adozione e soprattutto alla musica di Bob Dylan, che da sempre costituisce il suo punto di riferimento. Nel 2004 si è confrontato con la musica delle radici nel notevole Your Country, impreziosito dalla presenza di Lucinda Williams in alcuni brani, e l'anno dopo è tornato alle suggestioni soul e blues degli esordi con Songs of No Consequence. Due anni di silenzio ed ecco nel 2007 il corrosivo e politicamente scorretto Don't Tell Columbus ("Non ditelo a Colombo", un titolo che non lascia spazio ad interpretazioni), nel quale Parker ha fornito una personalissima lettura dell'ingenuo ottimismo a stelle e strisce e più in generale dell'american way of life. E infine il più recente Imaginary Television, un altro disco di studio (il diciannovesimo) che nella scorsa primavera ha mostrato una volta ancora un Parker davvero in grande spolvero, capace di dar vita a un concept album dedicato alla televisione e ai suoi miti di cartapesta, specchio e proiezione di una società alla totale deriva.
Adesso è la volta di un disco dal vivo, Live at the FTC, che ripropone in versione live i momenti più significativi di Imaginary Television e una scelta molta ampia di brani che ormai fanno parte non solo della discografia di Parker, ma anche della storia del rock. Registrato il 23 aprile 2010 allo FTC di Fairfield, nel Connecticut, Live at the FTC è disponibile anche in versione dvd e ripercorre in diciannove tracce (la versione digitale e quella in dvd contengono anche le bonus track Life Gets Better e Snowgun) il lungo percorso musicale di Parker. Si parte infatti da classici come My Love's Strong, White Honey e Local Girls per arrivare a episodi più recenti come la velenosa e icastica England's Latest Clown (dedicata alla burrascosa e tossica liaison tra l'ex Libertines Pete Doherty e la top-model Kate Moss: due icone del nulla mediatico, secondo Parker) e le straordinarie Weather Report, Broken Skin e First Responder, che dal vivo sono, se mai possibile, ancora più convincenti e sono tutte percorse da quella vena sarcastica che costituisce da sempre il marchio di fabbrica di Graham Parker e del suo approccio alla musica. Trent'anni dopo l'epocale Parkerilla, Live at the FTC consegna a futura memoria uno dei momenti più significativi della sua seconda giovinezza. Sessant'anni e non sentirli: l'epopea rock di Graham Parker continua.
Mattia Mantovani
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