Rivoluzione viabilistica a Lecco, parte la raccolta firme degli abitanti di via Palestro

«Non vogliamo fare la guerra a nessuno – spiega Emanuele Persenico, residente nel supercondominio del Broletto – e stiamo agendo al di fuori di qualunque schieramento politico. Chiediamo semplicemente che il Comune ci spieghi perché hanno deciso di modificare la viabilità in modo così importante. Non vediamo benefici né per i residenti né tantomeno per gli altri cittadini»

Dopo i commercianti e residenti della parte nord del lungolago e gli utenti della piscina del centro sportivo Bione, si muovono anche gli abitanti dell’area di via Palestro. «Non vogliamo fare la guerra a nessuno – spiega Emanuele Persenico, residente nel supercondominio del Broletto – e stiamo agendo al di fuori di qualunque schieramento politico. Chiediamo semplicemente che il comune ci spieghi perché hanno deciso di modificare la viabilità in modo così importante. Non vediamo benefici né per i residenti né tantomeno per gli altri cittadini di Lecco». A partire da giugno sarà invertito il senso di marcia lungo via Palestro mentre in via Col di Lana, al posto del doppio senso, sarà istituto un senso unico a salire. «Assieme all’inversione del senso di marcia lungo via Grassi, – sottolinea il signor Persenico – queste misure determineranno un notevole incremento di traffico lungo via Palestro. Riteniamo che quella non possa diventare una strada ad alto scorrimento perché si trova in un’area prettamente residenziale. Per altro, già oggi i parcheggi presenti non bastano neanche per gli abitanti».

Da circa una settimana, tra le 300 famiglie che vivono al Broletto è in corso una raccolta firme per protestare contro una decisione ritenuta “assurda”. Sempre al Broletto, giovedì sera è prevista un’assemblea aperta ai cittadini di tutta la zona interessata dalle novità viabilistiche. Scopo dell’iniziativa è duplice: da un lato raccogliere ulteriori firme e dall’altro prepararsi al confronto con Palazzo Bovara. «Ci confronteremo, – aggiunge Persenico – raccoglieremo osservazioni e idee e organizzeremo delle nuove iniziative. L’obiettivo finale è creare un comitato che rappresenti gli abitanti di quell’area. A questo nuovo soggetto affideremo il compito di portare avanti il dialogo con il comune. Chiediamo sin da ora un’immediata convocazione da parte del sindaco e della giunta».

Tra gli abitanti, si ribadisce, non c’è alcun pregiudizio verso un riassetto viabilistica incentrato su una rotonda che verrà posizionata all’incrocio tra via Grassi, via Parini e viale Turati, dove oggi si trovano delle isole spartitraffico. Una rotatoria che, per altro, inizialmente sarà posizionata in via sperimentale, ovvero attraverso l’uso dei jersey bianchi a rossi. «Chiediamo che il comune ci dica in che modo la città beneficerebbe di queste novità viabilistiche. Noi non vediamo alcun vantaggio per nessuno» conclude Persenico.

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