Rivabella di Lecco, inaugurato
il raddoppio della ciclo-pedonale

Una nuova corsia pedonale che si affianca alla pista ciclabile recentemente riqualificata e contribuisce ad arricchire la zona Bione-Rivabella. Il raddoppio della ciclo-pedonale è stato inaugurato e presentato insieme al lancio del Progetto Palestra Cognitiva Allena-Mente alla presenza delle istituzioni, al termine dei lavori. «Si tratta di un’opera importante - spiega Maria Sacchi, assessore alla cura della città e ai lavori pubblici - che si inserisce sulla nostra 10km di lungolago. È stata molto apprezzata dai fruitori di quest’area perché abbiamo una attuale pista ciclabile che prima era ciclo-pedonale ed era frequentatissima da biciclette e pedoni, con il rischio per quest’ultimi di essere urtati. Lo sdoppiamento del percorso ne consente l’utilizzo in sicurezza per chi vuole camminare e che per chi, invece, desidera pedalare». Uno dei temi particolarmente discussi è stato quello dell’illuminazione: «Il contesto naturalistico e la vicinanza a fonti luminose ha fatto sì che decidessimo di non illuminarla. Se la percorrete tutta noterete che, salvo alcuni tratti, è molto vicina alla pista ciclabile per cui non ci sono problemi di sicurezza».

Il raddoppio ciclopedonale è stato realizzato con un costo complessivo di 850.000 euro di cui 810.000 finanziati da Regione Lombardia grazie ad un bando. Prevista in primavera l’installazione di un bagno automatico circa a metà del percorso sul lato opposto, verso i parcheggi.

Il progetto Palestra Cognitiva Allena-Mente, un percorso di fitness mentale per stimolare abilità cognitive, è stato introdotto dall’assessore all’ambiente Renata Zuffi: «È stato creato in collaborazione con il SAI e collaboratori alla pari. Persone con fragilità che non solo usufruiranno di questi pannelli ma hanno aiutato a realizzarli. Quando si parla di una città accogliente e inclusiva che sceglie la sostenibilità come sua cifra di riconoscimento, si devono mettere in campo sia progetti che salvaguardano e valorizzano l’ambiente ma anche azioni che promuovono attività sociali per tutti».

In seguito al taglio del nastro, i presenti hanno potuto assistere ad una dimostrazione dell’attività di Nordic Walking, anche in presenza di bici inclusive per persone con disabilità. Paola Schiesaro, presidente di Fiab Lecco Ciclabile ha spiegato il progetto: «La strada è di tutti e di tutte, anche di persone con disabilità permanenti o temporanee che godono del piacere dell’attività all’aria aperta esattamente come le persone che non hanno alcun tipo di disabilità. Usiamo queste biciclette chiamate inclusive per realizzare percorsi di ciclo turismo, anche scolastico, con le scuole del nostro territorio. Inoltre, i centri diurni per la disabilità hanno inserito l’attività di bicicletta nelle loro normali programmazioni settimanali».

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