Cronaca / Circondario
Lunedì 01 Marzo 2021
Ritornano gli abbracci a Villa Serena
«A Galbiate gesti d’amore tanto attesi»
Oggi l’inaugurazione della struttura gonfiabile che è stata donata dal sindacato Spi Cgil - Molti ospiti si sono commossi quando, dopo un anno, hanno risentito il contatto con figli e nipoti
Si chiamano “Stanze degli abbracci” e, a collaudare la prima della provincia, sono state due tra le ospiti più anziane della casa di riposo “Villa Serena”.
Infatti, qui è stata installato l’insolito salottino, gonfiabile – in un minuto – e composta da un vano con divisorio centrale in plexiglas nel quale si trovano fori per maniche in plastica dove infilare le rispettive braccia, così che, appunto, le due persone poste da una e dall’altra parte del separatore, possano stringersi, pur mantenendosi a distanza e protetti.
Luigia Rizzi, 93 anni, si è commossa quando ha potuto attirare nuovamente a sè i figli, tutti presenti all’indimenticabile momento «dopo un anno in cui abbiamo visto la mamma soltanto attraverso un vetro sul terrazzo oppure – hanno ricordato – attraverso le videochiamate».
Così, a turno, hanno indossato le maniche di plastica tutti: Raffaella, Riccardo e Paolo Taramelli, riassaporando l’emozione del contatto fisico.
I presenti al taglio del nastro hanno applaudito, tornando a rendersi conto di quanto, in effetti, questo gesto stia mancando tanto a tutti e non soltanto agli anziani.
La seconda visita nella “Stanza degli abbracci” è stata condivisa da Francesca Burini - che compirà 95 anni il mese prossimo - coi figli Daniela, Chicca e Mario. La “Stanza degli abbracci” è stata donata a “Villa Serena” dal sindacato Spi Cgil regionale, rappresentato da Federica Trapletti, la quale ha sottolineato «il problema relazionale e l’impatto anche sulla salute degli anziani, causato proprio da questa protratta assenza di contatti coi loro cari».
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