Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 03 Settembre 2017
Risveglio con la neve sabato mattina, allo Stelvio 30 centimetri e le piste si rianimano
A Livigno effetto “settimana bianca” per qualche turista che pensava di aver sbagliato mese. Manifestazioni sportive ridotte, ma al passo si sorride.
Paesaggi imbiancati e temperature di poco superiori alla zero, al passo dello Stelvio la colonnina di mercurio è scesa di qualche grado sotto lo zero. L’Alta Valle ieri mattina si è presentata così. Se gli abitanti di Livigno ci sono abituati a vedere nevicare in qualsiasi periodo dell’anno e anche chi frequenta il passo dello Stelvio sa benissimo che può nevicare in piena estate, più di un turista svegliandosi ieri mattina nel Piccolo Tibet sotto una fitta nevicata avrà avuto il dubbio di aver prenotato la settimana bianca in largo anticipo.
Un freddo simile ha costretto a fermarsi anche quelli uomini bionici che praticano il triatlhon, ovvero gara di corsa, di bici e di nuoto. La manifestazione che era in programma a Livigno, la Iocn Livigno Xtreme Triatlhon si è svolta regolarmente, ma il tracciato è stato modificato per non esporre a rischi eccessivi l’incolumità degli atleti. Niente salita in bici allo Stelvio e alla Forcola e niente traversata delle gelide acque del lago di Livigno, ma il tratto a nuoto è stato disputato nelle acque più calde dell’Aquagranda. Gli iscritti erano un centinaio, hanno gareggiato in una quarantina. I tornanti dello Stelvio invece ieri hanno ugualmente accolto i coraggiosi protagonisti della Stelvio bike, anche se inevitabilmente il maltempo, come a Livigno, ha ridotto i partecipanti.
È andata comunque meglio ai concorrenti che hanno scelto di salire dal versante lombardo del passo, visto che quelli che tentavano l’impresa dall’Alto Adige sono stati fermati per motivi di sicurezza e non hanno potuto raggiungere la vetta. Se i due avvenimenti sportivi di ieri sono stata penalizzati dalle avversità meteo, i trenta centimetri di neve fresca caduti sulle piste da sci dello Stelvio sono un’autentica manna per il finale di questa stagione sciistica estiva che indubbiamente è stata la più travagliata nella storia del passo, con la chiusura per molti giorni degli impianti a causa delle alte temperature. Viene infine da dire che la nevicata, pur anticipata, è giunta in ritardo a Livigno. È infatti passata una sola settimana dal Trofeo delle contrade, sfida paesana impreziosita dalla partecipazioni di campioni del calibro di Federico Pellegrino e Dorothea Wierer, oltre alla madrina Federica Pellegrini, ma l’atmosfera ora è ben diversa.
Settimana scorsa era stato necessario realizzare i 650 metri di pista nel centro del paese, dalla cooperativa alla piazza del Comune, utilizzando la neve conservata dallo scorso inverno col metodo snowfarming sotto i teloni per il periodo primaverile ed estivo. Una settimana dopo la neve è arrivata da sola, anche se non sarebbe comunque bastata per consentire lo svolgimento della gara.
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