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Martedì 05 Marzo 2013
Ristorante abusivo, nuove accuse
A Madesimo scintille in cucina
A due settimane dai controlli di Inps e Inail in alcuni alberghi e ristoranti del paese, a Madesimo si ritorna a parlare di rispetto delle regole. E stavolta interviene il sindaco Franco Masanti. Al centro dell'attenzione non ci sono le ispezioni delle autorità competenti, ma l'attività svolta da alcuni cittadini che, secondo le accuse formulate, offrono ai clienti la possibilità di cenare in una struttura per la quale non c'è una licenza
Anche negli ultimi giorni sulla pagina di Facebook dell'imprenditore di Madesimo si parla «di una baita dove ci si diverte a organizzare cene fra amici: una volta per galateo si portavano fiori e cioccolatini ai padroni di casa, ora gli ospiti portano in dono euro e sono i proprietari a stabilire quanti...». In paese nessuno fa nomi e cognomi, ma la cittadinanza sembra divisa. Alcuni sorridono, spiegando che dietro a questa organizzazione non c'è niente di male perché si tratta di feste private, altri sembrano davvero scocciati.
Anche in municipio la questione è nota, come confermato dal sindaco Franco Masanti, padre del ristoratore Stefano. «Il Comune è interessato in modo marginale, ma pubblicamente l'invito che è arrivato dall'amministrazione comunale, tramite la polizia locale, è stato chiaro - spiega il primo cittadino -. Abbiamo spiegato che la soluzione per questo problema c'è: basterebbe mettere tutto in regola. Se ci sarà un nuovo locale, bello e attrattivo, sarà un bene per tutto il paese. Se invece si andrà avanti su una strada differente, i problemi saranno inevitabili. Non voglio denunciare o provocare dei disagi a un mio concittadino, ma le amministrazioni devono promuovere il rispetto della legalità. Comprendo i malumori di coloro - e non mi riferisco soltanto a mio figlio, ma anche ad altri colleghi - che pagano le tasse dal primo all'ultimo centesimo e devono assistere a questa situazione».
In un periodo non facile per Madesimo sul piano della legalità - i sequestri di appartamenti della Guardia di finanza risalgono a un mese fa - Masanti si sofferma sul valore della legalità. «I clienti devono capire che questa offerta può essere vantaggiosa a livello economico, ma danneggia tutto il comparto fatto di aziende oneste, che rispettano ogni normativa. Se facciamo finta di niente, l'esempio verrà seguito da altri».
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