Rissa al bar Desa di Sondrio, convalidato l’arresto di un 21enne venezuelano

L’episodio intorno alle 23 di ieri sera. Due le persone finite in ospedale, un uomo in arresto e altri denunciati in stato di libertà

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del 21enne venezuelano coinvolto nella rissa di ieri sera davanti al bar Desa di Sondrio. Il processo per direttissima si è svolto questa mattina. Durante l’intervento delle forse dell’ordine sono state anche deferite in stato di libertà due donne, per ubriachezza volontaria, rifiuto di fornire le proprie generalità e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché, un uomo per rifiuto di fornire le proprie generalità. Sono tuttora in corso indagini da parte della locale Squadra Mobile per l’identificazione delle persone coinvolte nella rissa e per la ricostruzione dei fatti.

La rissa

Erano quasi le 23 di ieri sera, ultima serata del programma estivo di “Sondrio è accesa”, quando diversi avventori, impossibile dire al momento di preciso quanti, hanno dato vita ad una violenta lite. Uomini e donne, tutti sudamericani, per lo più colombiani e venezuelani.

A scatenare la rissa sembra sia stata una discussione tra un uomo e una donna, poi gli amici si sono messi in mezzo e tutto è degenerato in fretta. Qualcuno pare abbia addirittura tirato fuori un coltello, ma nessuno è rimasto ferito dalla lama. Feriti, però, ce ne sono stati. Una donna di 25 anni e un 22enne sono stati soccorsi dai sanitari del 118, intervenuti con due ambulanze in codice giallo e poi rientrate in ospedale, a Sondrio, in codice verde. Non hanno quindi riportato serie lesioni i due giovani, che, come gli altri partecipanti alla rissa, dopo le cure in Pronto soccorso sono stati portati in Questura.

Sul posto, infatti, sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante, che hanno innanzitutto riportato la situazione alla calma, non senza difficoltà. Uno degli uomini coinvolti non ha accettato di buon grado l’intervento della Polizia, e alla fine è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Tutti coloro che hanno partecipato alla rissa, come detto, sono stati portati in Questura per l’identificazione e i provvedimenti del caso.

Episodi già nei mesi scorsi

Un episodio, come purtroppo se ne sono registrati già diversi in passato e che ha senza dubbio rovinato la festa in corso nel centro cittadino. E tutto è accaduto solo pochi minuti prima della chiusura del bar Desa. Nel locale, infatti, da maggio, quando il questore ha disposto la terza sospensione della licenza, si smette di servire alcolici alle 21 e la chiusura è fissata alle 23. Limitazioni che dovrebbero venire a cadere tra pochi giorni, il 20 agosto, ma a questo punto sarà difficile un cambio di rotta, più probabile una nuova chiusura temporanea, e sarebbe la quarta in poco più di un anno e mezzo. Le motivazioni delle sospensioni disposte dal questore finora sono sempre le stesse. Il provvedimento di chiusura per 15 giorni eseguito dal personale della Divisione di polizia amministrativa e di sicurezza tre mesi fa seguiva ad un primo della durata di cinque giorni, adottato nel mese di gennaio 2023, e ad un secondo di dieci giorni, adottato lo scorso dicembre, ed era « conseguenza dei numerosi interventi resisi necessari dal verificarsi di molteplici episodi che hanno continuato a costituire turbativa per l’ordine, la sicurezza, l’incolumità e la quiete pubblica e che hanno, altresì, riscontrato la presenza di diversi pregiudicati tra gli avventori del locale».

Personale della Polizia di Stato di Sondrio nella decorsa serata è intervenuta verso le ore 22:30 sedare un’accesa lite tra due persone in un noto locale del centro di Sondrio. Quando la situazione sembrava tranquilla è scaturita una violenta rissa che ha visto coinvolte tra le 20 e le 30 persone. Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Sondrio hanno richiesto l’intervento di rinforzi e dell’assistenza sanitaria. Sul posto intervenivano in ausilio un’ulteriore pattuglia impegnata per servizio di Ordine Pubblico disposto per l’ultima serata di Sondrio Estate, personale della locale Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, la Polizia Stradale e una pattuglia dei Carabinieri. All’esito di una prima attività i poliziotti hanno proceduto all’arresto di un cittadino venezuelano di 21 anni per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per lesioni provocate a due operatori della Squadra Volante intervenuti per sedare e separare le parti in conflitto e riportare la situazione alla normalità. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto nel processo per direttissima tenutosi nella mattinata odierna. Nella medesima circostanza sono state deferite in stato di libertà due donne, per ubriachezza volontaria, rifiuto di fornire le proprie generalità e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché, un uomo per rifiuto di fornire le proprie generalità. Sono in corso indagini da parte della locale Squadra Mobile per l’identificazione delle persone coinvolte nella rissa e per la ricostruzione dei fatti.

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