Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 03 Agosto 2018
Riscossione multe
scarsi i risultati
Chiavenna torna al passato
Comune insoddisfatto delle percentuali
Su 144mila euro da recuperare, incassati 29mila
Sono passati 15 mesi da quando Chiavenna si è affidata alla società privata Creset per cercare di recuperare i 144 mila euro di entrate tributarie e multe che mancavano all’appello.
Un contratto di tre anni giunto ormai quasi a metà strada. I dati per il momento non sorridono al Comune. Attualmente, il dato è di questi giorni, sono stati recuperati poco più di 29mila euro: il 21% dei ruoli Imu emessi e non pagati. La percentuale sale al 28% per le infrazioni di chi era al volante e scendono al 16% per quanto riguarda la tassa sui rifiuti.
Per il futuro, il Comune ha scelto di cambiare strada. Tornando in qualche modo al passato. «Abbiamo deciso di affidarci alla nuova Agenzia delle Entrate. L’esperienza con l’agenzia che dopo la riforma della stessa stanno avendo altri comuni sul fronte dei crediti non riscossi sembra essere decisamente positiva. Per questo, e per il fatto che l’aggio a favore di chi riscuote è di molto inferiore a quello delle società private, abbiamo deciso di cambiare strada».
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