«Riprendiamoci

il pubblico di Nameless»

Barzio, l’idea dell’albergatore Ballestrin

«Navetta a prezzo scontato per chi alloggia in valle»

Barzio

Nameless, il festival technomusic che per cinque anni si è svolto a Barzio con presenze da oltre cinquantamila persone in tre giorni, nel 2020 traslocherà invece ad Annone, dove impazzerà dal 30 maggio al 2 giugno.

Scorno in Valsassina, dove l’addio alla maxi kermesse musicale provocherà danni all’indotto valutabili in centinaia di migliaia di euro.

Ma, incassato il colpo, tra i monti non ci si arrende. Chissà che l’edizione di Nameles 2020, in terra brianzola, non frutti qualcosa anche alla Valsassina in termini di presenze e soldi?

Come fare? La proposta è dell’albergatore barziese, Marco Ballestrin, che già raccoglie il favore di Alberto Fumagalli, patron di “Nameless”.

Cosa ha architettato Ballestrin? «Spero nel concorso dei colleghi - dice - per trovare un accordo affinché ci rendiamo ancora disponibili ad ospitare gli avventori di Nameless. Come? Fornendo anche un servizio di trasporto in bus navetta a prezzi agevolati rispetto a quelli in vigore fino all’anno scorso».

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