Rinnovo dei vertici Secam, ecco i nomi

E saranno gli amministratori di Valtellina e Valchiavenna non soltanto a dire se e come desiderano cambiare la linea di governo della società, ma a mostrare i rapporti di forza sul territorio. L’elezione di tre dei cinque componenti del consiglio di amministrazione, avviene infatti attraverso il voto ponderato.

Alla vigilia dell’appuntamento di oggi nella sala consiliare di palazzo Muzio qualche certezza già c’è. La più importante è quella della conferma del rappresentante della Provincia nel cda di Secam: Luca Della Bitta ha scelto la continuità con Gildo De Gianni. L’altra è la decisione del Comune di Sondrio, socio di maggioranza, di cambiare il proprio rappresentante. E così Mauro Della Pedrina, attuale presidente, lascerà il posto ad Alfio Sciaresa, nominato dal sindaco Alcide Molteni.

Due nomine al maschile che impongono dunque che tra i tre da eleggere - uno in rappresentanza dei Comuni sotto i mille abitanti e due per quelli sopra, con l’esclusione di Sondrio-, almeno due siano donne. Una condizione che sarebbe rispettata da una delle due liste su cui gli amministratori saranno chiamati ad esprimersi.

I sindaci che fanno riferimento all’associazione Incomune hanno già dichiarato di voler proporre per il voto Stefano Besseghini, Laura Cusini e Pietro Ricciardini, ma la proposta - così si dice - potrebbe essere modificata proprio oggi e non solo per la mancanza della doppia indicazione in rosa.

Sul tavolo ci sarà un’altra lista, frutto dell’accordo tra le Comunità montane, in cui le presenze femminili saranno due. Niente di ufficiale, mai nomi dei quali si vocifera con insistenza, e sui quali è probabile si troverà la quadra in aula, sono quelli di Mattia Della Bella, dipendente Creval con doppia laurea in Economia e commercio e giurisprudenza, in rappresentanza del mandamento della Valchiavenna, Maria Alessandra Tomasi, ingegnere civile di Tirano e Silvia Cavazzi, commercialista di Bormio per l’Alta Valle.