Rincara l'Rc auto
Ma nel Lecchese no

Dal 1° luglio consentito l'incremento del 3,5%. Hanno aderito 29 Province italiane. Ma Villa Locatelli ha deliberato di astenersi: niente aumenti per tutto il 2011. Il presidente Daniele Nava: <Per quest'anno siamo in grado di evitarlo, senza riunciare a servizi indispensabili>

m.galli

LECCO - Tasse in aumento per dieci milioni di italiani, ma in questo gruppo di sfortunati non rientrano - almeno per il momento - gli abitanti del Lecchese. Dal 1° luglio, grazie a un decreto, potrà essere ritoccata al rialzo l'addizionale sull'Rc auto, con un aumento massimo previsto del 3,5%: partendo dal 12,5% si potrà arrivare al 16%. Già 29 Province hanno aderito, allo scopo di atingere linfa per rimpolpare le magrissime entrate. Ma Lecco non rientra in quetso gruppo. Villa Locatelli ha infatti deliberato nei giorni scorsi di mantenere l'addizonale al 12,5% per tutto il 2011. L'anno prossimo? Si vedrà. <Capisco quei colleghi che si sono trovati nella necessità di aumentare l'Rc auto per finanziare interventi indispensabili, come strade e lavori pubblici - commenta il presidente della Provincia, Daniele Nava -. Noi abbiamo deciso di farne a meno: il bilancio di previsione ci consente di riunciarvi senza cancellare i servizi importanti. Ci auguriamo che il federalismo fiscale ci fornisca gli strumenti per i prossimi anni>.

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Lunedì 27 Giugno 2011

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