Rigamonti-Ceppi, ancora ferma la realizzazione della piattaforma disabili

Nuova stagione, vecchia polemica. A pochi giorni da Lecco – Union Clodiense, l’incontro che aprirà il campionato di Lega Pro per il nuovo Lecco targato Aliberti, in città è esplosa nuovamente la polemica intorno alla piattaforma dei disabili. O meglio, ri – esplosa. Di questo tema, infatti, se ne parla da diversi mesi, in particolare da quanto la maggioranza che sostiene il sindaco Mauro Gattinoni ha bocciato una serie di emendamenti con cui l’opposizione chiedeva di stanziare i fondi necessari ad introdurre questo servizio. Soldi che, in realtà, sono stati poi effettivamente stanziati lo scorso aprile, nell’ambito della manovra di bilancio con cui è stata applicata una parte consistente dell’avanzo di amministrazione. Nelle settimane successive a quel momento, però, di quei centomila euro non si è saputo più nulla. Non sono emerse comunicazioni o notizie ufficiali in merito al proseguimento dell’iter che avrebbe dovuto portare all’installazione della piattaforma. L’attenzione dell’intera città si è concentrata da un lato sul futuro societario della squadra e dall’altro sulle tante questioni che hanno animato la discussione politica, a partire dal futuro di Linee Lecco. Solo negli ultimi giorni la polemica si è riaccesa.

“Dopo il teatrino dell’amministrazione – attacca Corrado Valsecchi, capogruppo in consiglio comunale di Appello per Lecco - sulla bocciatura degli emendamenti che avevamo presentato per utilizzare l’avanzo di bilancio e la successiva approvazione almeno dei lavori per la nuova piattaforma di osservazione delle partite per i tifosi diversamente abili con una copertura di spesa di euro centomila, tutto tace! Il campionato inizia e i tifosi che si aspettavano una soluzione idonea dovranno ancora attendere. Possibile che in quattro mesi non siano riusciti a muovere una foglia, tranne che fare comunicati stampa a getto continuo”.

Già durante la discussione in consiglio comunale l’opposizione aveva attaccato la giunta Gattinoni sostenendo che i fondi stanziati erano troppo pochi rispetto sia alle reali necessità dello stadio sia all’impegno profuso dalla Calcio Lecco nei lavori di ristrutturazione legati alla partecipazione al campionato di Serie B lo scorso anno. “Se quei soldi fossero stati dati alla società sono certo che la piattaforma e i servizi ausiliari per i tifosi sarebbero già stati realizzati, ad oggi invece non c’è alcuna certezza. Non un bando di gara, non una aggiudicazione diretta, niente di niente. Non è giusto, non è corretto” conclude Valsecchi.

Netta la risposta di Palazzo Bovara. “L’impegno è stato preso e verrà mantenuto: la realizzazione della piattaforma, e dei servizi ausiliari, per i tifosi con disabilità non è in dubbio. Vi sono dei tempi e dei passaggi tecnici che devono essere effettuati: su questi gli uffici comunali sono al lavoro”.

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