Homepage / Sondrio e cintura
Lunedì 14 Gennaio 2013
Rifiuti, una nuova stangata
Si pagherà fino a 80 euro in più
La Tares ha ormai preso il posto della vecchia Tarsu,per lo smaltimento dei rifiuti urbani, e il rincaro è nei fatti: i Comuni potranno aumentare di 30 centesimi la tariffa attuale al metro quadro (che potrà arrivare fino a 40 centesimi).
Sondrio - Se la casa costa, i rifiuti rischiano di diventare la mazzata finale sull'abitazione. La Tares ha ormai preso il posto della vecchia Tarsu,per lo smaltimento dei rifiuti urbani, e il rincaro è nei fatti: i Comuni potranno aumentare di 30 centesimi la tariffa attuale al metro quadro (che potrà arrivare fino a 40 centesimi). E queste due aggiunte - secondo i primi calcoli - peseranno in media subito almeno 53 euro più altri 27 per un totale di 80 euro ulteriori di spesa l'anno.
Sondrio, per ora attende: nel pagamento dell'acconto di aprile l'amministrazione comunale ha confermato le tariffe dello scorso anno, senza quindi un primo aumento di 30 centesimi: queste ultime, però, potranno essere ritoccate al metro quadro per ogni categoria al momento del versamento del saldo.
Un'ipotesi che il Comune deciderà se applicare o meno, e in quale misura farlo, dopo aver verificato le simulazioni e i costi di smaltimento e raccolta rifiuti che verranno comunicati dalla Secam, ma nello scenario peggiore, cioé con le tariffe aumentate di 30 centesimi, le famiglie i sondriesi si troveranno a pagare in anche 40 euro in più.
Qualche esempio: un single che vive in un appartamento di 40 metri quadrati e che nel 2012 pagava una tariffa di 1,17 euro al metro quadro, ha pagato 46,8 euro. Quest'anno, con l'aumento massimo sarebbe costretto a sborsare 58,8 euro. Chi vive da solo in un appartamento di 60 metri quadrati, invece, vedrebbe la spesa aumentare di 18 euro, visto che la tassa sui rifiuti salirebbe dai 70,2 euro del 2012 agli 88,2 di quest'anno. La tariffa sui rifiuti per i single era già aumentata, comunque, nel 2012 con un adeguamento di tre centesimi al metro quadrato (da 1,14 a 1,17 euro).
Anche la tariffa per le famiglie era stata modificata nel 2012 ed era già stata aumentata da 1,52 a 1,56 euro al metro quadro. Ora, se si applicasse anche l'aumento di 30 centesimi al metro quadrato, una famiglia che vive in un appartamento di 60 metri quadrati pagherebbe 111,6 euro e non più 93,6.
Gli aumenti, poi, diventerebbero più sostanziosi per famiglie che abitano in appartamenti più grandi: l'esborso crescerebbe di 24 euro per un'abitazione di 80 metri quadrati passando da 124,8 a 148,8 euro. La tassa sarebbe poi più costosa di 30 euro (da 156 a 186 euro) per un appartamento di 100 metri quadrati. Gli incrementi sarebbero invece rispettivamente di 35 e 45 euro per abitazioni di 120 e 150 metri quadrati con il saldo che passerebbe da 187,2 a 223,2 euro (120 mq) e da 234 a 279 euro (150 mq). La tassa dei rifiuti si potrebbe pagare di più anche sui box e i garage: le tariffe per single e famiglie sono, sempre al momento attuale, le stesse che si applicano alle abitazioni e quindi per un garage delle dimensioni di 30 metri quadrati e sempre considerando lo scenario "peggiore" con l'aumento di 30 centesimi al metro quadro un single dovrebbe sborsare 44,1 euro contro i 35,1 del 2012, mentre una famiglia spenderebbe 55,8 euro contro i 46,8 dell'anno scorso. Queste, insomme, le prime stime di quanto potrebbe pesare la nuova tassa sui rifiuti per famiglie e proprietari di case. Ma il calcolo finale dovrà anche tenere conto, rispetto alle tariffe 2012, dei nuovi cambiamenti relativi alle differenti tipologie di immobile che aumenteranno rispetto al passato. E, nel calcolo della tassa sui rifiuti, entrerà anche il numero dei componenti dei vari nuclei familiari con alcuni di questi nuclei che potrebbero godere di deduzioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA