Cronaca / Lecco città
Martedì 10 Novembre 2015
Rifiuti, le famiglie
pagano meno
Ma soltanto loro
Tari, la tassa è calata del 2,5% per i privati. Un salasso per ristoratori e parrucchieri: anche +70%. La nostra città è al ventiduesimo posto in Italia
La tassa rifiuti 2015 - la Tari - è calata in maniera significativa ovvero del 2,5 per cento per quanto riguarda le famiglie. Ma è aumentata a dismisura per quanto riguarda alcune attività produttive, ristoranti e parrucchieri in primis.
Un nucleo di tre persone che abita in un appartamento a Lecco di 100 metri quadri paga in media 231 euro l’anno. Il che pone Lecco al 22° posto nella “graduatoria” dei 104 capoluoghi di provincia scandagliati da Laboratorio Ref Ricerche, per conto del quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”.
Ma, lo ricordiamo, per legge i costi del servizio di raccolta, smaltimento e depurazione dei rifiuti (e dei loro esiti), devono essere integralmente coperti dalla tariffa e così se c’è un calo da una parte, deve esserci un aumento dall’altra… Tutto sta nello stabilire che calo e che aumento. E soprattutto a chi questo e a chi l’altro. A Lecco l’aumento c’è ed è molto consistente, nelle attività produttive. Tra le quattro categorie-simbolo prese ad esempio dalla ricerca, la “mazzata” è arrivata a parrucchieri e ristoratori. Un vero salasso. Rispetto al 2014 i parrucchieri pagano il 70 per cento in più (ovvero 3,39 euro al metro quadro) ma ancor più, visto l’alto livello tariffario dal quale già partivano, pagano i ristoratori: più 40 per cento, con una Tari arrivata a 13,91 euro a metro quadro. Un piccolo ristorante di 100 metri quadri, insomma, paga 1.391 euro all’anno solo di tassa rifiuti. C’è anche chi, però, sempre tra le attività produttive e per la nota questione della “coperta corta”, sta meglio: uffici e imprese alimentari. Pagano, rispettivamente, il 19 e il 14 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Ma siamo a livelli di tariffa già di partenza più bassi: i professionisti pagano ora 3,41 euro al metro quadro mentre le imprese alimentari (industrie, non negozi) 1,71 euro al metro quadro.
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