Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 28 Dicembre 2015
Rifiuti, il Comune studia per diminuirne i costi
Valutare nuovi sistemi per migliorare la raccolta differenziata e ridurre la quantità di pattume prodotto, per rispettare l’ambiente e pesare sempre meno sulle tasche dei cittadini. È il compito che la commissione consiliare Ambiente ha segnato sull’agenda del 2016.
L’idea è quella di avviare un percorso di approfondimento e confronto fra i gruppi consiliari: lo spunto è arrivato nell’ultima seduta del consiglio comunale, e verrà concretizzato alla ripresa dell’attività amministrativa.
L’ipotesi di lavoro è emersa durante il dibattito sulla revisione della Tari, che per il 2016 per famiglie e imprese sondriesi costerà un po’ meno, grazie anche alla riduzione dei costi del servizio. In calo è anche la quantità complessiva dei rifiuti prodotti in città, mentre le percentuali della raccolta differenziata risultano sostanzialmente stabili da qualche anno: elementi sui quali secondo i gruppi di minoranza «servirebbe un approfondimento».
E già in aula sono emerse proposte in questo senso, dai banchi della maggioranza: «La chiave per pagare meno Tari è produrre meno rifiuti - ha affermato Luca Balducci di Sondrio 2020 -, non bisogna fermarsi alle percentuali della differenziata, ma aumentare la conoscenza del problema nel suo complesso. Ridurre i rifiuti che produciamo si può, vedi l’utilizzo dei fontanelli per l’acqua o l’acquisto di detersivi e altri prodotti sfusi, ma è uno sforzo che deve fare il singolo cittadino, noi dobbiamo trovare la modalità più adatta per presentare bene la questione alla popolazione».
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